L’Atalanta sale al terzo posto  Il Napoli ricomincia a correre 

Calcio Serie A, 31esima giornata. La Dea fatica ma piega anche i blucerchiati, che avevano sfiorato il vantaggio  con il trentino Fabio Depaoli. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Gattuso, espugnato il campo del Genoa.



Bergamo. L’Atalanta batte anche la Samp, scavalca l’Inter e sale al terzo posto. A Bergamo partita tattica, la squadra di Ranieri tiene testa a quella di Gasperini e sfiora addirittura il vantaggio con il trentino Depaoli. A un quarto d’ora dalla fine il gol di Toloi, 10 minuti dopo il raddoppio dell’ex Muriel. La Roma rialza la testa a batte in rimonta il Parma: all’iniziale gol del vantaggio ducale segnato da Kucka (9’), replicano Mkhitaryan (43’) e Veretout (57’). Negli altri incontri serali successi del Torino sul Brescia (3-1, 21’ pt Torregrossa, 3’ st aut. Mateju, 13’ st Belotti, 41’ st Zaza) e del Sassuolo a Bologna (1-2, 41’ pt Berardi, 11’ st Haraslin, 45’ st Barrow).

Il Napoli ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo quella con la Roma e si lascia alle spalle il Milan in classifica: gli uomini di Gattuso si impongono per 2-1 nella mai banale trasferta di Genova. I partenopei mettono in discesa la sfida col gol di Mertens, poi il pareggio del Grifone con Goldaniga e il sigillo decisivo del neo-entrato Lozano. Per gli azzurri resta ampio il margine dal quarto posto occupato dall’Atalanta, specie dopo il ko nello scontro diretto di Bergamo del 2 luglio. Il Genoa rimane invece inguaiato in una lotta per la salvezza quantomai agguerrita: la vittoria del Lecce contro la Lazio non aiuta, anzi fa sprofondare i liguri al terzultimo posto, sempre a quota 27 punti.

La sfida del “Ferraris” parte col piede giusto per il Napoli. Al 7’ Elmas va a segno punendo Perin da pochi passi: gol annullato a causa di un fallo di mano precedente di Manolas, rettificato grazie al Var e alla conferma del direttore di gara Mariani al monitor. Il primo tempo è dominato dagli ospiti, seppur al 35’ il Genoa sfiori il vantaggio con il tiro di Cassata, sul palo dopo l’intervento di Meret. Pochi secondi prima dell’intervallo, ecco il gol che sblocca la gara: Mertens viene servito da Insigne, stoppa e indirizza la palla nell’angolino basso al 46’. Passano pochi istanti della ripresa e il Genoa pareggia: angolo battuto con i giri giusti da Schöne, Goldaniga anticipa tutti e incorna nel sacco per l’1-1 al 49’. Nell’ultima mezz’ora Gattuso azzecca i cambi, inserendo Lozano che va in gol a 3 minuti dal suo ingresso: lancio in profondità di Fabian Ruiz per il messicano che brucia Biraschi in velocità e finalizza a tu per tu con Perin al 66’. Le sortite finali dei padroni di casa non portano al pareggio.

Fiorentina e Cagliari fanno un altro passo verso la permanenza in Serie A. Toscani e sardi si dividono la posta in palio al termine di una gara giocata su ritmi per lunghi tratti lenti e compassati ma che non ha mancato di regalare emozioni se è vero che i migliori in campo sono stati i rispettivi portieri, ovvero Cragno e Dragowski.













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