L’Atalanta rimonta la Lazio L’Inter perde subito il passo  

Calcio Serie A. I capitolini colpiscono due volte in avvio, la squadra di Gasperini ribalta il risultato nel secondo tempo I nerazzurri rimediano ad un avvio shock con Lukaku e Biraghi, il pareggio in extremis di Magnani allontana la Juventus 



Milano. Tre gol negli ultimi dieci minuti e pirotecnico 3-3 a San Siro tra Inter e Sassuolo nella 27esima giornata di Serie A. Gli uomini di Conte frenano in casa e si allontanano dalla Juventus, i neroverdi fanno e disfano ma tornano a far punti. I nerazzurri rimediano infatti a un avvio shock, complicato dal vantaggio firmato Caputo al 4’. La linea difensiva dell’Inter sale male, Djuricic trova lo spazio per l’imbucata e il centravanti neroverde supera Handanovic in uscita con un preciso tocco. I padroni di casa si allungano, concedono spazi pericolosi agli uomini di De Zerbi che però non ne approfittano e l’incontro cambia radicalmente copione nel finale del primo tempo. Boga stende Skriniar in area, Lukaku dal dischetto al 41’ spiazza Consigli e scuote i suoi dal torpore. Prima del duplice fischio di Massa c’è infatti gloria anche per Biraghi che, al 46’, sfrutta nel migliore dei modi l’assist di Sanchez e fa 2-1.

Nella ripresa Gagliardini fallisce il colpo del ko colpendo la traversa da zero metri e con Consigli ormai fuori causa, il Sassuolo recrimina per un tocco col braccio in area di Young: Massa fa giocare ma poco dopo non può non fischiare rigore sul calcione dell’ex United su Muldur. Berardi non sbaglia e pareggia il conto. Poi Borja Valero segna ancora all’86’, ma 3 minuti più tardi è Magnani a fissare il risultato finale sul 3-3, mentre nel finale l’Inter resta in dieci per l’espulsione di Skriniar.

La Juventus guadagna tre punti anche sulla Lazio: la squadra di Simone Inzaghi s’inchina di fronte alla travolgente rimonta dell’Atalanta. La squadra di Gasperini, che aveva impressionato nel recupero con il Sassuolo, subisce due gol in poco più di 10 minuti: al 5’ de Roon infila nella propria porta il cross indirizzato da Lazzari verso Jony; all’11’ Luis Alberto serve Milinkovic-Savic, che fa partire un destro che non lascia scampo a Gollini. I nerazzurri accorciano le distanze nel finale del primo tempo con Gosens, di testa su cross di Hateboer, e riequilibrano la contesa al 66’ con un bolide di Malinovskiy da fuori area. All’80’ la Dea perfeziona la rimonta con la testa di Palomino sul corner di Gomez.

Partita in salita per l’altra squadra capitolina. All’Olimpico è la Roma a trovarsi subito in svantaggio con la Sampdoria, portata avanti all’11’ dal gol segnato da Gabbiadini, liberato in mezzo all’area da un disimpegno errato di Diawara. Jankto colpisce un palo dopo un nuovo errore di Diawara, la Roma reagisce e trova il pari con Veretout, ma il gol viene annullato per un precedente fallo di mano di Perez. Nella ripresa, l’uno-due di Dzeko che prima gira sotto la traversa il servizio di Pellegrini e poi colpisce al volo su lancio di Cristante.















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