L’Aquila rialza la testa in Coppa Knox ne fa 25 Oldenburg è ko 

Alla Blm Group Arena. Squadra ritrovata dopo l’imbarazzante sconfitta patita a Brescia. Particolarmente ispirato anche Craft, Gentile s’intestardisce ma nel finale scava il solco assieme al centro americano Può sorridere Brienza, atteso ora da una partita particolare a Cantù


Federico Fuiano


Trento. Tutta un'altra storia. La Dolomiti Energia si riscatta immediatamente dopo la batosta patita a Brescia, superando i tedeschi dell’Ewe Oldenburg nel terzo turno di coppa e lasciandosi definitivamente alle spalle la terribile serata lombarda (91-81). Un’altra storia, sì, perché quell’insieme di giocatori sconnessi tra di loro andato in campo non più tardi di quattro giorni fa ha fatto posto a una vera e propria squadra assetata di vittoria. Nulla hanno potuto i malcapitati tedeschi, di fronte a un’Aquila semplicemente ritrovata, che a cavallo dei quarti finali ha indirizzato la gara scongiurando ogni tentativo di rimonta ospite.

Craft e Knox suonano la carica

A indicare la retta via ci hanno pensato gli straordinari Aaron Craft (11 punti e 9 assist) e Justin Knox (25 punti), ma a brillare è stata l’Aquila nel suo insieme. Vista la reazione mostrata dai suoi, non può che sorridere coach Nicola Brienza, che questa mattina è già in palestra per preparare una sfida tutt’altro che banale: i bianconeri torneranno in campo domenica sul parquet di Cantù, in quella che per il tecnico canturino non può essere una gara qualsiasi.

Una faccia diversa

In avvio l’Aquila prova subito a mettere le cose in chiaro, Blackmon e l’ottimo Knox hanno una faccia completamente diversa da quella di Brescia e ispirano il primo vantaggio sul 12-7. Dall’altra parte l’Ewe non ci sta a fare da sparring partner, mette immediatamente la testa avanti grazie alle triple della coppia Hobbs- Amaze e tocca allora a Kelly e Gentile, entrati entrambi dalla panchina, realizzare i punti che riducono al minimo lo svantaggio ( 23-24 al 10’). Gli ospiti sono ordinati, eseguono con semplicità e riescono a mettere in difficoltà un’ordinata difesa aquilotta grazie al predominio sotto le plance. Nell’altra metà campo Trento però risponde, Craft domina in tutto e per tutto e sigilla un primo tempo giocato su livelli altissimi con la tripla che vale il 47-43 con cui le squadre vanno all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi Mezzanotte prova a indicare la via realizzando dall’angolo, ma i tedeschi sono un osso duro e rispondono colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa (60 pari al 26’). L’Aquila non ci sta, ha troppa voglia di vincere e nel momento più importante cambia marcia ispirata da Gentile e da un solidissimo Knox. L’azzurro, che ogni tanto tende a intestardirsi, colpisce a ripetizione, lo statunitense fa lo stesso da ogni posizione e dalla lunetta realizza i punti del +9 (75-66 al 34’). A scrivere la parola fine ci pensa proprio Knox, che non sbaglia più e certifica il ritorno alla vittoria dell’Aquila.

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