Itas, il “giallo” dei pezzi mancanti 

SuperLega. Il Coronavirus blocca il mercato del club. Detto che deve ancora tornare a Trento Lisinac, il general manager Bruno Da Re parla di Lucarelli e Podrascanin come di due trattative attualmente in corso: «Siamo in fase di definizione, abbiamo ancora qualcosa da assestare»


PAOLO TRENTINI


Trento. Il Covid-19 blocca il mercato dell'Itas. L’attesa per l’arrivo a Trento di Podrascanin e Lucarelli si sta prolungando più di quanto previsto. Tutta colpa del maledetto virus che sta rallentando anche il ritorno a Trento di Lisinac, colpito – come il compagno di reparto e di Nazionale e (a questo punto forse) anche di club – proprio dal Coronavirus. In questo scenario del tutto singolare, lunedì scorso Giannelli e compagni hanno ricominciato ad allenarsi, a ranghi ridotti e con lavori personalizzati a seconda dello stato di forma fisico di ogni giocatore.

Il direttore sportivo Bruno Da Re delinea la situazione dopo una settimana dalla ripresa: «Ci sono situazioni differenti – spiega il direttore sportivo – a seconda delle condizioni dei ragazzi: Giannelli, Cortesia, De Angelis e Sosa Sierra sono a Trento dal 19 maggio e sono quelli con lo stato di forma migliore. Abdel Aziz e Kooy hanno ripreso da un mese, Rossini tutto considerato sta abbastanza bene. Poi ci sono gli altri che sono a zero come per esempio Argenta, fermo dal 10 marzo, e non poteva essere aggregato alla squadra, per non rischiare infortuni».

Il ritorno di Lisinac

Si attende, poi, il ritorno in squadra di Lisinac. Il centralone serbo, come tanti altri, è fermo da molto tempo, senza contare la convalescenza dal Coronavirus: «Lisinac non è ancora aggregato alla squadra – prosegue Da Re – e non si può aggregare alla squadra in questo momento. Al di là delle condizioni fisiche che reputo disastrose, dovremo fare tutta una serie di valutazioni, di test, di esami per l’idoneità. Come sappiamo è risultato positivo al Covid-19 e si rende necessario tutta una trafila da rispettare».

I due “pezzi mancanti”

Infine, la questione Podrascanin e, soprattutto Lucarelli. Gli ultimi due obiettivi di mercato della dirigenza trentina ancora non sono stati annunciati. Nei mesi scorsi lo schiacciatore verderoro aveva annunciato il suo arrivo a giugno, ma in via Trener ancora non si è visto e dal Brasile non arrivano buone nuove. Il diretto interessato ha fatto sapere pochi giorni fa di non aver ancora potuto ottenere il visto causa chiusura del consolato italiano in Brasile. Le sue parole potrebbero, però, nascondere dei problemi legati alla trattativa: «Siamo in fase di discussione – taglia corto Da Re - di trattativa, di definizione, abbiamo ancora qualcosa da assestare. Per quanto riguarda Podrascanin, si è svincolato da Perugia e ci auguriamo tutti che possa diventare presto un nostro giocatore. È una stagione particolare, questa. Lo è per chi sta bene, figuriamoci per chi ha contratto il Coronavirus».

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