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Itas, duro coach Lorenzetti: «Che rammarico, abbiamo rovinato quanto fatto finora»

Nell’anticipo della nona giornata trentini battuti in casa da Milano. L'allenatore striglia i suoi giocatori: «Ci vuole un atteggiamento più spavaldo, è un campionato differente dal passato e dobbiamo capirlo in fretta perché altrimenti rischiamo di lasciare per strada altri punti pesantissimi».



TRENTO. L’anticipo del nono turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 non garantisce all’Itas Trentino soddisfazioni e quella vittoria che andava cercando per ottenere l’immediato riscatto dopo la battuta d’arresto di domenica scorsa a Perugia. Alla BLM Group Arena sabato sera è stata infatti l’Allianz Milano a conquistare la vittoria per 1-3, trovando in assoluto solo il terzo successo di sempre (in venti incontri) contro il Club gialloblù.

La squadra di Piazza si è confermata così ancora una volta efficace in trasferta; come aveva già mostrato a Padova, Modena e Monza, con grande incisività fra battuta (8 ace diretti), muro (9 a segno) e contrattacco ha messo sin dall’inizio del match con le spalle al muro i gialloblù, che hanno provato ad invertire la tendenza nel secondo set, riaprendo la contesa. Sull’1-1 l’ago della bilancia si è spostato nuovamente verso gli ospiti, scatenati al centro della rete con il fattore sorpresa Ebadipour (miglior marcatore dei suoi con 17 punti ed mvp del match) ed incisivi con gli attacchi su palla alta di Patry e Ishikawa. Trento ha replicato con Lisinac (17 punti con l’83% in primo tempo, tre muri e un ace) e qualche fiammata di Kaziyski e Michieletto ma a gioco lungo ha pagato la scarsa continuità in fase di cambiopalla ed in ricezione.

La cronaca del match. La lettura degli starting six non riserva particolari sorprese; l’Itas Trentino ripresenta di fronte al proprio pubblico dopo tredici giorni di assenza con l’ex di turno Sbertoli al palleggio, Kaziyski (premiato prima del fischio d’inizio quale mvp del mese di ottobre del campionato) opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. L’Allianz Milano deve fare a meno di Loser e Piano e risponde con Porro in regia, Patry opposto, Mergarejo e Ishikawa in banda, Vitelli e Ebadipour al centro, Pesaresi libero. L’impatto migliore sulla sfida lo hanno gli ospiti, che trasformano l’iniziale 4-3 gialloblù in un 6-9 esterno grazie a Patry e alle difficoltà a rete dei locali. Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa delle ostilità l’Itas Trentino fatica a riprendere gli avversari, molto efficienti in fase di cambiopalla (8-11 e 10-13). Milano allunga ancora con Vitelli (12-16, ace su Lavia - subito sostituito da Džavoronok) e sfrutta un errore diretto di Kaziyski per conservare il +4 (14-18). L’ace di Porro (14-19) mette una pietra tombale sulla prima frazione; i padroni di casa vanno costantemente a segno solo in fase di ricezione (18-22) e non riescono mai a recuperare il gap (20-25).

Il secondo set non nasce sotto auspici migliori; Džavoronok resta in campo al posto di Lavia i lombardi recuperano l’iniziale svantaggio (3-2) e con Patry e Ishikawa scattano nuovamente meglio (5-7 e 5-9), costringendo lo staff tecnico gialloblù a spendere i due time out a disposizione in rapida sequenza. Nel momento più difficile, Trento si ritrova; Kaziyski realizza break point in serie, anche in bagher, e la difesa inizia a mandare fuorigiri gli attaccanti ospiti. Con rapidità è 11-10 interno e poi 15-12 e 17-12, perché il Capitano non ferma più il suo braccio, ben spalleggiato dai servizi di Lisinac e dagli attaccanti di posto 4. L’Itas Trentino contiene il tentativo di ritorno dell’Allianz (18-17 e poi 23-19) grazie all’apporto a rete dei centrali serbi e si riporta in parità nel computo dei set già sul 25-21.

L’Itas Trentino torna nella buca nella parte iniziale del terzo periodo, quando Milano mette subito pressione con servizio e muro e trasforma le occasioni di break point che gli capitano fra le mani (2-7). Lorenzetti chiama time out, ma le sue indicazioni non restituiscono lucidità a Sbertoli e compagni, che soffrono il muro avversario e non mettono a terra la palla (4-12), travolti da Patry in fase di ricostruita. I servizi di Podrascanin fanno rialzare parzialmente la testa ai gialloblù (7-12), ma è solo un attimo perché poi sbaglia anche Kaziyski e Michieletto si fa murare: così lo svantaggio torna ad essere pesantissimo (7-15). Il tecnico trentino getta nella mischia allora di nuovo Lavia, ma anche Nelli e D’Heer, senza risultati apprezzabili (12-19 e 12-21). Il 2-1 esterno arriva sul 15-25 con Ishikawa grande protagonista.

Nel quarto set i gialloblù (di nuovo in campo con Lavia) riguadagnano efficacia e lucidità a rete, trovando immediatamente il doppio vantaggio con Lisinac (6-4); un margine che conservano sino al 10-10 quando Patry torna a fare la voce grossa. Il francese fa male alla seconda linea di casa anche in battuta (12-14), ma a lui risponde Podrascanin (16-15 e 17-17) con un muro e un attacco. La battaglia diventa serratissima nella fase finale della frazione; Milano passa a condurre nuovamente con Ishikawa (19-21) e allunga con Vitelli (slash, 20-23) per lo spunto che decide di fatto il match (22-25).

«Sin dall’inizio del match ci è mancato qualcosa e anche dopo il secondo set la situazione non è migliorata – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti - . Abbiamo giocato una brutta partita e con questa sconfitta abbiamo rovinato quanto avevamo sin qui fatto in regular season: tutto ciò rappresenta un grande rammarico. Ci vuole un atteggiamento più spavaldo, più deciso; questo è un campionato differente dal passato e dobbiamo capirlo in fretta perché altrimenti rischiamo di lasciare per strada altri punti pesantissimi come quelli odierni».

Martedì 29 novembre (ore 20.30) i gialloblù torneranno in campo alla BLM Group Arena per affrontare i due volte Campioni d’Europa in carica del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle nel remake delle ultime due finali di CEV Champions League; match valevole per il terzo turno della Pool D. In SuperLega l’impegno più vicino è invece quello in programma fra una settimana (sabato 3 dicembre, ore 18) sempre in casa contro Padova.













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