Volley

Italia, settimo anno senza accenni di crisi

Neanche le scarpe di Zaytsev guastano il clima del ritiro di Cavalese


di Maurizio Di Giangiacomo


CAVALESE. Alla vigilia di un campionato europeo nel quale dovrà riscattare la peggiore World League della propria storia, l’Italvolley è salita per il settimo anno consecutivo in ritiro a Cavalese. Niente crisi, tra Federazione Italiana Pallavolo e Trentino Marketing: il presidente Bruno Cattaneo, dopo aver ammirato le palestre nelle quali si è svolto il Trofeo delle Regioni, si gode le strutture che ospitano i suoi ragazzi in Val di Fiemme; e alla presentazione delle due amichevoli in programma martedì (ore 18) e mercoledì (ore 16.30) a Cavalese, andata in scena all’Hotel La Roccia della famiglia Gilmozzi, l’assessore provinciale allo Sport Tiziano Mellarini, l’amministratore unico della società di promozione turistica Maurizio Rossini e il direttore dell’Apt della Val Fiemme Bruno Felicetti hanno gettato le basi per un ulteriore rinnovo del contratto che già vede la squadra azzurra ospite per un altro anno del Trentino.

Insomma, nemmeno la brutta “rogna” delle scarpe di Ivan Zaytsev – tagliato dalla rosa perché intenzionato a giocare con una marca di calzature diversa da quella che sponsorizza la Nazionale – ha guastato il clima del ritiro azzurro. «Scarpe? Io porto dei mocassini... Zaytsev non lo abbiamo escluso, si è escluso da solo – dice il presidente Cattaneo – Doveva dire le cose come stavano: il discorso del contratto con il suo sponsor è venuto fuori dopo. È una vicenda molto triste: mi hanno chiesto se gli verrà comminata una multa, noi non faremo nulla, rimane solo il grande rammarico, perché nella vita bisogna essere leali».

«La collaborazione tra Val di Fiemme, Trentino e Fipav sta dando i suoi frutti – ha detto il direttore dell’Apt, Felicetti – La Nazionale femminile, che a sua volta si è preparata a Cavalese, ha centrato uno splendido argento al Grand Prix». «È un’estate felice a livello di risultati, a livello giovanile e in campo femminile, a Nanchino ci è mancata solo la ciliegina sulla torta – ha aggiunto lo stesso Cattaneo – Ma abbiamo grande fiducia anche nella Nazionale maschile, le premesse per fare bene ci sono».

«Il Trofeo delle Regioni è stato un momento di grande entusiasmo, per noi ma soprattutto per le ragazze ed i ragazzi che lo hanno disputato – ha detto invece l’assessore Mellarini – La partnership con la Fipav dura da sette anni, di solito a questo punto arriva il momento della riflessione, io credo che invece ci siano tutti i presupposti per confermarla».

«Lo sport fa parte della nostra strategia, per promuoverci attraverso lo sport il modo migliore è proprio far vivere le nostre strutture e il nostro territorio ai grandi campioni – ha spiega l’amministratore unico di Trentino Marketing, Maurizio Rossini – Non in uno spot, direttamente sul campo: sono testimonianza importantissime per la nostra comunicazione. Non ci sono condizioni economiche che possono spingere una squadra, uno staff tecnico, una federazione ad andare in una località dove si lavora male». «L’Apt e la famiglia Gilmozzi ci hanno messo nelle condizioni migliori per lavorare», gli ha fatto eco il commissario tecnico azzurro Gianlorenzo Blengini. «Noi abbiamo 380 mila tesserati – ha concluso Cattaneo – se ci ospitate veniamo tutti!».

Twitter: @mauridigiangiac

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