Mori. Un successo meritato ed ottenuto su un remissivo e spento Borgo, catapulta il Mori Santo Stefano direttamente alla finale provinciale di Coppa Italia del 7 dicembre. Una gara nella quale la formazione di mister Zoller ha ben presto schiodato la stessa e successivamente gestito la contesa senza mai correre alcun tipo di serio pericolo o conclusioni nello specchio della porta avversaria da parte dei valsuganotti. Basti questo solo dato per capire come l'interpretazione della partita da parte degli uomini di mister Ceraso si sia limitata solo nel cercare, senza molto successo, interposizione e contrasto nella loro trequarti campo difensiva che non ad interpretare una gara propositiva. Al contrario i lagarini, concentrati e vogliosi di centrare la vittoria, hanno chiuso virtualmente la pratica valsuganotta con due centri nella prima parte delle due frazioni. Pronti via: sono i padroni di casa a spingere sull'acceleratore mentre il Borgo subisce l'iniziativa avversaria. Dopo qualche assaggio i tricolori passano a condurre. Il folletto Cerda, ben assistito da Pederzini, estrae dal suo cilindro un chirurgico rasoterra che s'infila nella rete di Crnijac. L'azione moriana prosegue senza soluzione di continuità. Al 20' Pezzato da buona posizione non inquadra il bersaglio grosso; ma al 27' Simonini s'accentra dal versante d'attacco di sinistra ed il suo tiro cross sbatte sulla parte superiore della traversa e termina la sua corsa a fondo campo. Al 30' una palla vagante spiove in area ospite sui piedi di Pezzato ma il centravanti, solo davanti all'estremo ospite, s'incarta e l'opportunità sfuma. Nel finale di frazione un brutto infortunio di Feller al ginocchio lo costringe a lasciare il campo. In seguito nel recupero al 49' una bomba dalla distanza di Libera colpisce in pieno la traversa. Il secondo tempo riprende nel segno del Mori. Al 5' lo stesso Libera impegna a terra il portiere avversario e verso metà tempo l'undici di Mori raddoppia il bottino con Pezzato che stavolta monetizza in mischia e con un tocco gonfia il sacco rivale. In seguito i due tecnici, anche in vista delle rispettive e delicate gare nell'ultima giornata d'andata di campionato, operano una girandola di sostituzioni che gradualmente condiziona una partita nata e condotta bene dal Mori, abulicamente e negativamente e quasi rassegnatamente dal Borgo on pervenuto e che non è quasi mai arrivato dalle parte dell'inoperoso Prezzi. Nel finale il nuovo entrato Guzzo, lanciato in area si fa ipnotizzare da Crnijac e sciupa la ghiotta chance per rimpinguare il bottino per i padroni di casa. A.B.