Il Dro cede con l’onore delle armi 

Partita vibrante. La capolista Seregno fa bottino pieno (quattro vittorie su quattro) ma sul campo di Oltra deve sudarsela fino in fondo I lombardi la mettono sull’agonismo e passano a inizio ripresa grazie a un colpo di testa su corner dell’esperto Bertani, ex Sampdoria


Nicolò COLETTI.


Dro. Un Seregno cattivo e malizioso ha la meglio di misura di un Dro caparbio che tiene testa senza difficoltà alla corazzata brianzola, pur dovendo alla fine dei conti cedere l’intera posta in palio.

Sul rettangolo di Oltra va in scena un match tesissimo a causa principalmente dell’atteggiamento degli ospiti che fin da subito impostano la partita sul piano dell’agonismo e cercano di intimidire la compagine gardesana a furia di entrate al limite e spintoni.

I droati tuttavia non si intimidiscono, tengono il campo in maniera egregia e si arrendono solo dinnanzi alla prodezza dell’ex Sampdoria Bertani.

Avvio per gli ospiti.

A partire forte sono gli ospiti che alzano fin da subito il baricentro per fare pressione sulla compagine droata. Ipadroni di casa provano a mantenersi alti sfruttando l’esperienza dell’ariete Ballarini che ingaggia un duello fatto di colpi più o meno proibiti con la retroguardia ospite.

La prima conclusione verso la porta è però della formazione di casa con Ballarini che al 13’ svetta su corner ma manda alto. Al 17’ si accende Bertani che semina tre uomini e conclude da posizione defilata senza però impensierire Gentile. Al 18’ Pasini conclude dal limite ma il suo destro è facile preda di Lupu. Al 25’ Valsecchi prova la botta dal limite ma Gentile è attento e blocca. Al 32’ su punizione di La Camera svetta in anticipo Bertani la cui incornata termina a lato di poco.

Dopo il riposo.

Nella ripresa riparte ancora molto aggressivo il Seregno che costringe il Dro sulla difensiva ed al 7’ passa in vantaggio grazie a Bertani che su cross morbido di Gregov di testa la mette in buca d’angolo.

Il Dro prova a reagire sfruttando anche le galoppate di Pasini che al 17’ su filtrante di Salvaterra si presenta a tu per tu con Lupu e conclude sull’esterno della rete prima di essere travolto dall’estremo, tra le proteste della panchina droata che reclamava il penalty.

Dopo questa grande chance il Dro non riesce più a rendersi davvero pericoloso in avanti ed il Seregno gestisce la partita con esperienza sino al triplice fischio.

La classifica.

Con il successo di ieri i lombardi rimangono a punteggio pieno in vetta alla graduatoria mentre il Dro viene assorbito dal gruppone a cavallo della zona playout. Per ripredere la marcia e mettere punti salvezza in cascina, i trentini nel prossimo turno hanno ancora la possibilità di giocare fra le mura amiche: è in arrivo l’Arconatese che finora ha collezionato un solo pareggio a fronte di tre sconfitte.

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