Gran Piemonte, Bais in fuga poi lo show del Team Ineos
Ciclismo. Il classe 1996 di Nogaredo protagonista con la maglia dell’Androni Sidermec, con la quale, dopo la stage concluso ieri, passerà professionista. Successo ad Egan Bernal
Oropa (biella). Il GranPiemonte celebra un Gran Egan Bernal, ma applaude anche l’emergente Mattia Bais. Nella giornata che ha regalato il primo successo da professionista in Italia al vincitore dell’ultimo Tour de France, sono arrivate nuove strette di mano per il classe 1996 di Nogaredo, che è stato protagonista della fuga dalla distanza che ha caratterizzato la corsa, poi decisasi sulle rampe finali della salita di Oropa.
Lì, una volta ripresi i fuggitivi, è entrato in azione il Team Ineos che, prima con Salvatore Puccio e poi – soprattutto – con Ivan Sosa, ha apparecchiato la tavola per lo scatto di Bernal. Lo scalatore colombiano ha piazzato l’attacco decisivo a 1500 metri dall’arrivo, facendo il vuoto. Sosa, devastante in salita, ha chiuso secondo a 6” dal compagno di squadra, mentre sul terzo gradino del podio è salito il francese Nans Peters (Ag2r), staccato di 8”. Quarto Buchmann (Bora Hansgrohe), quinto Daniel Martin (Uae).
Androni campione d’Italia
Settimo il migliore degli italiani, Davide Villella, che ha preceduto Giovanni Visconti, ottavo. Il piazzamento di quest’ultimo non è bastato alla Neri-Selle Italia-Ktm per ribaltare la classifica della Ciclismo Cup, vinta dall’Androni-Sidermec del team manager Gianni Savio, che a fine gara ha fatto i complimenti in diretta tv al giovane Mattia Bais, fresco di firma di un biennale con l’Androni, dopo la positiva esperienza da stagista. «Voglio fare i complimenti a Mattia – ha detto Savio – Avevamo programmato che andasse in fuga e ha svolto ottimamente il suo compito».
Le parole di Bais
Bais ha concluso ieri lo stage con l’Androni e domenica darà l’addio al mondo degli Under 23 e al Cycling Team Friuli (la squadra che lo ha lanciato verso il professionismo) partecipando a una corsa in Toscana. «Sono contento di aver sfruttato l’opportunità che mi è stata offerta dall’Androni – ha raccontato Bais, ieri 61esimo e in settimana 20esimo alla Tre Valli Varesine e 43esimo alla Milano-Torino – La fuga? Mi era stato chiesto di inserirmi nei tentativi dalla distanza, da non sottovalutare su un percorso come quello del GranPiemonte. Dopo 10 km siamo partiti in sei. Sulla penultima salita, quando il gruppo era vicino, ho provato a rilanciare con Rossetto della Cofidis, ma il Team Ineos ha imposto un ritmo alto in gruppo e non c’è stato nulla da fare».
Domani c’è il Lombardia, con due trentini in starting list, Cesare Benedetti e Gianni Moscon, che ieri hanno chiuso 52esimo e 72esimo, risparmiando la gamba in vista della classica delle foglie morte. L.F.
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