Il convegno

"Giovani, sport e montagna", pienone a Predazzo

All'appuntamento delle Fiamme Gialle anche il presidente della Fisi, Flavio Roda



PREDAZZO. Straordinario successo di pubblico per la settima edizione del convegno nazionale di formazione “Giovani, sport e montagna” organizzato oggi a Predazzo, alla Scuola alpina della Guardia di Finanza, dal Gruppo Sciatori Fiamme Gialle in collaborazione con la Scuola alpina, il CeRiSM di Rovereto (Centro Ricerca Sport Montagna e Salute) e la Scuola dello Sport CONI di Trento. Alla manifestazione, dedicata quest’anno al tema “Carichi di allenamento e recupero”, hanno partecipato oltre 350 persone fra le quali 200 tecnici, 25 dirigenti sportivi, 35 fra studenti e ricercatori universitari insieme a numerosi atleti e semplici appassionati di sport, in particolare quelli invernali. L’edizione 2015 del convegno è coincisa con l’annuale appuntamento dedicato all’aggiornamento dei tecnici della Federazione Italiana Sport Invernali, impegnati in questi giorni a Predazzo nel workshop che riunisce Scuola Tecnici Federali e Direzioni Agonistiche e che ha lo scopo di aggiornare e allineare le informazioni tecniche e metodologiche di tutti gli allenatori delle squadre nazionali FISI.

Il convegno è stato aperto dai saluti di benvenuto del comandante della Scuola alpina della Guardia di Finanza, il Col. Stefano Murari, e del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Gen.B. Giorgio Bartoletti, che hanno entrambi espresso notevole soddisfazione per il grande numero di persone presenti in platea, fatto che accresce la rilevanza di un evento con il quale le Fiamme Gialle cercano, ormai da sette anni, di proporre temi di discussione sempre attuali e di interesse, anche per gli addetti ai lavori più qualificati. Il presidente del CONI trentino, Giorgio Torgler, oltre a ringraziare la Guardia di Finanza per l’organizzazione del convegno e per la collaborazione fornita dal Gruppo Sciatori e dalla Scuola alpina in occasione di numerosi eventi sia promozionali che formativi, ha anche sottolineato “la necessità di una profonda riflessione sul cambiamento dei comportamenti e della cultura dei nostri giovani. Eventi come questo – ha continuato Torgler – rappresentano un importante gioco di squadra”. Ha parlato di gioco di squadra anche il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, secondo il quale il “lavorare insieme permette di ottenere risultati sempre migliori”. Il presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Andrea Gios, ha invece evidenziato “il ruolo cruciale dello sport nella crescita della nostra società, in particolare dei ragazzi”, ed ha sottolineato “l’importanza di questo convegno che consente la crescita degli addetti ai lavori”. Il responsabile scientifico dell’evento, il Prof. Federico Schena, ha illustrato ai presenti il programma del convegno e presentato alla platea il qualificatissimo parterre di relatori e moderatori composto, fra gli altri, da Maurizio Fanchini (staff tecnico dell’Inter), Franco Impellizzeri (Schulthess Klinik di Zurigo), Giovanni Innocenti (docente e ricercatore di scienze e tecniche dello sport presso l’Università degli Studi di Firenze), Antonio La Torre (docente presso la Scuola dello Sport del CONI), Maurizio Piacentini (Università degli Studi di Roma “Foro Italico”) e molti altri ancora.

Il convegno si è sviluppato su 5 sessioni (resistenza – lavoro Intervallato – aspetti neuro-muscolari – forza – metodologie di valutazione del recupero) ed è stato chiuso da un’interessante tavola rotonda finale dedicata ai “Carichi di recupero in età giovanile” che ha consentito ai partecipanti di intervenire con domande, opinioni e con il confronto delle proprie esperienze. Il convegno ha offerto ai partecipanti la discussione di tematiche trasversali sul punto centrale dell’evento “carichi di allenamento e recupero” attraverso una riuscita contaminazione di studi ed esperienze derivanti da diverse discipline sportive.

 













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