Fermi fino al 24 novembre (o fino a gennaio) 

Trento. Chiuso per Covid. Come ampiamente previsto il calcio dilettantistico regionale e provinciale si è fermato. Intanto sino al 24 novembre, ma è facile prevedere che lo stop durerà almeno sino...



Trento. Chiuso per Covid. Come ampiamente previsto il calcio dilettantistico regionale e provinciale si è fermato. Intanto sino al 24 novembre, ma è facile prevedere che lo stop durerà almeno sino alla fine dell’anno solare. Dunque se ne riparlerà a gennaio, nella migliore delle ipotesi. Infatti, proprio ieri il Comitato Regionale Lombardo ha aperto la strada, ufficializzando l’interruzione dell’attività sino a domenica 7 febbraio, data individuata per la ripresa.

Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria e tutti i tornei giovanili si fermano: da ora in avanti, per quanto concerne l’ambito dilettantistico, si giocherà solamente in Serie D, nel torneo Juniores Nazionale, in serie A, B e C femminile e nelle categorie nazionali del calcio a 5.

Il sondaggio della LND

Anche se, ed è notizia di ieri, il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha indetto un sondaggio tra le 166 società partecipanti al campionato di Serie D che, entro oggi alle ore 15, sono chiamate ad esprimere il proprio parere sull’opportunità di continuare o meno l’attività. In poche parole: ai club è stato chiesto se intendono proseguire con la possibilità, per ovviare alle porte chiuse, di trasmettere in diretta sui propri canali social le gare (sia in casa che in trasferta) o, in alternativa, sospendere il campionato (e, di conseguenza, anche il torneo Juniores Nazionale) sino a domenica 24 novembre. Il quorum minimo richiesto è del 75% e la seconda ipotesi (stop al campionato) dovrà ottenere una maggioranza di 2/3 per “passare”. La mancata partecipazione alla consultazione verrà computata come espressione di preferenza per l’ipotesi che prevede il prosieguo dei campionati. La sensazione è che il partito dell’“andiamo avanti” s’imporrà con una maggioranza larghissima.

Questione allenamenti

E gli allenamenti? Al momento, per le categorie regionali e provinciali, è possibile sostenere sedute solamente in forma individuale, con distanziamento obbligatorio anche all’interno di centri sportivi (se aperti), purché il tutto si svolga all’aria aperta. Stop, dunque, ai contatti, alle partitelle e agli esercizi che non garantiscano il distanziamento interpersonale e stop assoluto, invece, agli allenamenti in palestra per le squadre di calcio a 5, come esplicitato in una nota dalla Figc di Trento.

Il calcio regionale e provinciale ripartirà? Se sì quando e, soprattutto, cosa ne sarà delle gare disputate sino a questo momento? È palese che un riavvio nel 2021 renderebbe quasi impossibile la conclusione dei tornei secondo l’attuale format. D.L.

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