Ettore VI sul ponte di comando  

Comitato provinciale Figc. Pellizzari, presidente dal 1999, tra meno di un mese potrebbe lasciare Trento per trasferirsi a Roma come vicepresidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti a fianco di Cosimo Sibilia, al momento candidato unico per la poltrona di presidente


Daniele Loss


Trento. Ettore VI. Sul ponte di comando c’è ancora lui, Ettore Pellizzari, rieletto alla presidenza del Comitato Provinciale Autonomo di Trento con la quasi totalità dei voti delle società. Anaune Val di Non e Mezzolombardo hanno scelto d'astenersi, mentre 102 sodalizi provinciali, su 104 presenti all’Assemblea Elettiva, hanno detto “sì” alla rielezione di Pellizzari, dal 1999 a capo del Comitato trentino.

Attenzione, però, perché tra meno di un mese, Pellizzari potrebbe lasciare Trento per trasferirsi a Roma come vicepresidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti a fianco di Cosimo Sibilia, al momento candidato unico per la poltrona di presidente. In caso di elezione - e che elezione: sarebbe la prima volta per un dirigente trentino - le società sarebbero chiamate ad esprimersi nuovamente.

Pellizzari era l’unico candidato, dopo il dietrofront di Marco Melone che, partito lancia in resta con il gruppo “La Forza delle Idee”, ha preferito farsi da parte nel momento in cui ha compreso che non avrebbe avuto la possibilità di competere con il sei volte presidente e, forse, non avrebbe raggiunto nemmeno le 50 designazioni richieste per presentare la candidatura.

Melone ha deciso allora di correre per un posto nel Consiglio Direttivo assieme agli altri candidati del suo gruppo ma, nè lui né Dario Chilovi, Amedeo Zamboni, Alessandro Tartari e Matteo Masè, sono riusciti a fare breccia nel cuore delle società trentine, che hanno premiato i Consiglieri uscenti e, come volto nuovo, hanno scelto il giovane Federico Normanni, avvocato 28enne originario di Imola ma residente da molti anni a Cunevo che, forte dell’appoggio di tutte le società delle valli di Non e Sole, ha raccolto 56 preferenze.

Volto nuovo in Consiglio, ma non certamente in Federazione visto che da tantissimi anni ricopriva il ruolo di Segretario, è Roberto Bertelli, che ha raccolto 64 preferenze, mentre gli uscenti Giorgio Barbacovi (72), Stefano Grassi (69), Paolo Guaraldo (70) e Renzo Rosà (60) non hanno avuto alcun problema ad ottenere la riconferma. Leggermente staccato da Normanni è risultato Melone (51 preferenze), mentre i distacchi sono risultati siderali per tutti gli altri componenti della squadra del Dg del Levico Terme

Conferma, scontata, per Marco Rinaldi nel ruolo di Consigliere Delegato del calcio a 5 con 22 preferenze su 25 società presenti (e 28 aventi diritto al voto), la cui corsa con Cristiano Caracristi è finita prima d’iniziare, visto che il competitor non ha raccolto le 5 designazioni necessarie per presentarsi in Assemblea, mentre Ida Micheletti, ottenuto il parere favorevole del Valli del Noce, ricoprirà il ruolo di Consigliere Delegato per il Calcio Femminile.













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