Dolomiti Energia,  a Venezia missione  quasi impossibile

Trento. Quella di domani a Mestre (20.30) contro la Reyer per Trento sarà la partita numero 17 della stagione: sette vittorie e nove sconfitte tra campionato e EuroCup per i bianconeri, capaci però...



Trento. Quella di domani a Mestre (20.30) contro la Reyer per Trento sarà la partita numero 17 della stagione: sette vittorie e nove sconfitte tra campionato e EuroCup per i bianconeri, capaci però – nonostante gli alti e bassi di rendimento di queste prime settimane – di rimanere nella parte sinistra della classifica di Serie A con quattro vittorie e altrettante sconfitte arrivando al “giro di boa” del girone di andata. Ancora orfani di Aaron Craft, capitan Forray e compagni dovranno trovare il modo di mettere assieme i buoni momenti di pallacanestro mostrati nelle partite (seppur finite male) con Cremona e Oldenburg e assemblare 40 minuti di qualità e carattere per provare a strappare due punti pesanti su un campo a dir poco difficile da espugnare.

I campioni d’Italia in carica di Venezia giocano anche quest'anno per inseguire i massimi obiettivi stagionali in Serie A e in EuroCup, dove hanno ottenuto la qualificazione alle Top 16 grazie a sei successi consecutivi. I ragazzi allenati anche quest'anno da coach Walter De Raffaele in questo avvio di stagione hanno costruito i propri successi sulla capacità di difendere il proprio campo, dove gli orogranata, eccezion fatta per la sconfitta in volata contro il Partizan nel Round 1 di coppa non hanno mai perso punti per strada. Quattro vittorie su quattro incontri in campionato, tre su quattro in EuroCup. La forza trainante della Reyer, prima ancora delle qualità realizzative di giocatori di grande talento offensivo come Daye, Watt e Bramos, è la straordinaria difesa dei lagunari: un dato per riassumere la forza degli orogranata nella propria metà campo? Nei quattro successi casalinghi in campionato hanno vinto segnando “appena” 69 punti di media.















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