il ricordo

Dieci anni fa l’Universiade Invernale in Trentino

All’evento, che si tenne nel dicembre 2013, parteciparono 3.600 tra atleti, dirigenti e tecnici provenienti da una sessantina di Paesi. Fu il record di presenze nella versione invernale di questa competizione 



TRENTO. Il decennale dell’Universiade Invernale Trentino 2013 è stato ricordato in maniera spontanea da una cinquantina di volontari e componenti del Comitato Organizzatore riuniti a cena a Trento per celebrare la ricorrenza del più grande evento ospitato in Trentino dopo il Concilio di Trento. Con il gruppo anche Tiziano Mellarini, attuale presidente della Fisi Trentino e già assessore Sport e turismo della Provincia, Guido Malossini, factotum delle grandi manifestazioni del capoluogo, con i telecronisti Franco Bragagna e Gianfranco Benincasa, autori di una diretta quasi senza soluzione di continuità su RaiSport e del “fuori Tgr”.

A volerlo a fine telegiornale regionale, come grande novità assoluta, fu l’allora Caporedattore Paolo Pardini impossibilitato a presenziare al convivio perchè trattenuto nella sua Toscana. A promuovere l’evento sono stati l'allora segretario generale Filippo Bazzanella, il responsabile food &beverages Gianni Voltolini ed il responsabile dell’ufficio Stampa Diego Decarli. Tra i presenti il presidente Sergio Anesi ed il professor Paolo Bouquet responsabile di Unisport a Trento. Un saluto è giunto dall’allora Rettore Paolo Collini e da Giampaolo Pedrotti, responsabile della Comunicazione della Provincia. La cena al ristorante Tentazioni si è chiusa con il tradizionale brindisi e le foto di rito.

È stata una occasione familiare per ricordare una grande avventura professionale e amicale nata quando la Provincia autonoma con Cusi, Università e Comune di Trento risposero positivamente all'invito della Fisu (Federazione Internazionale Sport Universitario) ovvero l’equivalente del Cio (Comitato Olimpico Internazionale) ad organizzare l’edizione 2013 delle universiadi in sostituzione della località di Maribor (Slovenia) rinunciataria a causa di problemi economici.

Ciò avvenne in poco più di un anno e qualche mese grazie alla dotazione di impianti sportivi esistenti. Unica condizione di spostare la data di svolgimento dai mesi invernali (a febbraio si disputò in val di Fiemme il campionato del Mondo Fis di sci nordico) a dicembre a pochi mesi dai Giochi di Sochi 2014 dove alcuni dei protagonisti in Trentino conquistarono anche le medaglie olimpiche. Il motto della manifestazione fu "Inspired by U" ("Ispirati da Voi"). L’evento – è stato ricordato con orgoglio - ha portato decine di giovani protagonisti a trovare poi importanti sbocchi professionali. A conferma del fatto che i grandi eventi – il Trentino Alto Adige con la val di Fiemme e Anterselva si apprestano ad ospitare le Olimpiadi 2026 – creano grandi opportunità di crescita e futuro per i giovani. Il medagliere vede primeggiare la Russia con 15 medaglie d’oro, 16 d’argento e 19 di bronzo (50), davanti a Polonia, Corea del Sud, Cina e Repubblica Ceca. Sesto posto per l’Italia (3-5-5 |13).

La XXVI Universiade invernale venne inaugurata l’undici dicembre 2013 con una emozionante cerimonia ospitata in piazza Duomo a Trento dopo che Papa Francesco accese la fiaccola il sei novembre al termine dell'udienza nella Città del Vaticano. Fu la prima volte nella storia dello sport. La fiaccola fu progettata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento. L’evento promosso da Provincia, Università degli Studi di Trento, Comune di Trento e Cusi vide la partecipazione di 3.600 tra atleti, dirigenti e tecnici, provenienti da una sessantina di Paesi. Fu il record di presenze nella versione invernale di questa competizione multidisciplinare, seconda solo alle Olimpiadi. Oltre 2.000 i volontari impegnati nelle 13 località sede di gara: Trento (pattinaggio artistico e short track), Monte Bondone (snowboard e freestyle), Pergine (hockey femminile), Baselga di Pinè (pattinaggio velocità e curling), Val di Fiemme (sci nordico, biathlon e hockey maschile) e Val di Fassa (sci alpino e hockey maschile). Il comitato organizzativo trovò nella nuovissima struttura Sanbapolis realizzata per conto dell’Opera universitaria a Trento. Oggi nella parte utilizzata per la sala stampa e produzione Tv vi sono gli ufficio del Coni e delle Federazioni provinciali. Trentino 2013 si chiuse il 21 dicembre a Canazei con la cerimonia allestita allo stadio del Ghiaccio dopo la finale del torneo di hockey su ghiaccio maschile vinto dal Canada come in campo femminile.
C.L.













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