Chiamatela pure Valanga Rosa Sci azzurro sempre più donna 

Coppa del mondo. Dopo la doppietta di Altenmarkt, Brignone seconda e Bassino settima in classifica generale Per Federica seconda vittoria stagionale, la 12esima della carriera, la terza consecutiva in combinata alpina


Maurizio Di Giangiacomo


Trento. Con buona pace di Dominik Paris, Stefano Gross e Alex Vinatzer ed un abbraccio forte al “vecchio” Manfred Mölgg, lo sci azzurro è sempre più donna. La classifica generale della Coppa del mondo maschile, orfana peraltro del suo ultimo dominatore Marcel Hirscher, vede primo il norvegese Kristoffersen con 611 punti, con il bravo Domme “solo” quarto a 454 e il resto della truppa italiana staccatissima. Sensibilmente diversa la situazione in quella femminile, dove la dominatrice c’è ancora e si chiama Mikaela Shiffrin, prima con 826 punti. Ma al secondo posto c’è la nostra Federica Brignone con 563 e al settimo l’altra azzurra Bassino con 329 punti. Merito dell’ennesima doppietta (prima Fede e terza Marta) di quella che a questo punto potremmo anche chiamare “Valanga Rosa” nella combinata alpina di Altenmarkt.

Fede l’ha combinata grossa

Riflettori innanzitutto su Federica Brignone, che ha colto dodicesima vittoria in Coppa del mondo (32 i podi complessivi), la seconda di questa stagione, la terza consecutiva in combinata alpina, la quarta nelle ultime sei gare di questa specialità. «Dici combinata e a Federica Brignone si illuminano gli occhi – ha scritto la madre Maria Rosa “Ninna” Quario ieri su Il giornale – È sempre stato così, fin da quando era piccola. Sulla neve voleva fare tutto, dalla discesa allo slalom, e tanto meglio se c’era anche qualche salto da provare in neve fresca. Lontana dalle piste era lo stesso. Il regalo più bello che si poteva farle alle feste di compleanno era organizzare gare di squadra con tanti giochi diversi. Fede è stata magica. Non perfetta, ma ieri era impossibile esserlo. Quasi come lei, solo 50/100 più lenta, Wendy Holdener, l’atleta che ha costruito la sua fama proprio sulla combinata, con due titoli mondiali consecutivi e il bronzo olimpico. Favolosa è stata anche Marta Bassino: seconda a 22/100 da Federica nel superG, si è poi difesa bene in slalom, perdendo solo una posizione a favore della specialista Holdener».

Valanghina, anzi Valanga

A impressionare, infatti, assieme alla Brignone, è la squadra azzurra quasi nella sua interezza: quella di Altenmarkt è la terza doppietta stagionale delle nostre sciatrici. Lo show è iniziato a fine novembre nel gigante di Killington: prima Bassino e seconda Brignone; quindi il superG di Sankt Moritz, prima Goggia e seconda Federica; la vittoria della Brignone è arrivata nel gigante di Courchevel (con la Bassino comunque buona settima), prima del secondo posto di Marta (con Fede quarta) a Lienz e della terza doppietta di domenica ad Altenmarkt. Senza dimenticare i due podi “singoli” (ma per questo non meno importanti) della stella nascente, anzi, ormai splendente della nuova Valanga Rosa, la gardenese Nicol Delago, seconda nel superG femminile di Lake Louise l’8 dicembre e seconda anche sabato scorso, nella discesa libera di Altenmarkt.

All’appello mancano solo le slalomiste: la squadra azzurra, reduce da anni bui, è stata affidata al predazzano Matteo Guadagnini e qualcosa dalla veterana Irene Curtoni e dell’emergente roveretana Martina Peterlini comincia a vedersi: se salissero sul podio anche loro, allora si che sarebbe tornata la Valanga Rosa.

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