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Champions League,  uno spiraglio per l’Itas

TRENTO. Si apre uno spiraglio importante per la partecipazione alla prossima Champions League dell’Itas Trentino. La squadra gialloblù, quarta classificata all’interruzione del campionato causa Covid-...


Maurizio DI GIANGIACOMO


TRENTO. Si apre uno spiraglio importante per la partecipazione alla prossima Champions League dell’Itas Trentino. La squadra gialloblù, quarta classificata all’interruzione del campionato causa Covid-19, avrebbe dovuto prendere parte alla Coppa Cev, la seconda competizione europea per importanza, mentre alla coppa “regina” hanno diritto le prime tre della classifica “cristallizzata”, vale a dire Civitanova, Perugia e Modena, con la quinta, Milano, destinata alla minore Challenge Cup.

Ma proprio ieri la Cev ha annunciato che le federazioni dei Paesi con il miglior ranking – e tra questi ovviamente l’Italia – potranno iscrivere alla Champions League, tanto in campo maschile quanto in quello femminile, una quarta squadra, che prenderà parte alla manifestazione già a partire dai turni preliminari. I requisiti richiesti a questa quarta iscritta sono un piazzamento entro i primi cinque nella classifica “cristallizzata” e la partecipazione a due delle ultime tre edizioni della stessa Champions League. Un identikit che sembra tagliato addosso a Trentino Volley. Si attende l’ufficializzazione da parte della Federvolley, ma la notizia pare certa. Milano in Coppa Cev, Ravenna in Challenge Cup.

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