Calendari, mano tesa dalla Cev Ma per Mosna in Lega non basta 

Volley SuperLega. Scongiurata la prima di ritorno nel giorno di Natale, ma l’Itas dovrà giocare ugualmente il 25 perché a S.Stefano c’è il basket. Il presidente: per una mia candidatura è poco



Trento. Si giocherà a Santo Stefano la prima giornata di ritorno della SuperLega : un successo per la politica della Lega Pallavolo Serie A e dei proprietari dei club di SuperLega, con il supporto della Federazione. I tredici patron delle società avevano firmato nei giorni scorsi una lettera indirizzata al presidente della Confederazione europea, Aleksandar Boricic, sottolineando le difficoltà del planning e rimarcando che la data iniziale del torneo di qualificazione olimpica di Berlino, fissata al 5 gennaio, avrebbe reso impossibile lo svolgimento del turno del 26 dicembre, costringendo allo spostamento della giornata di campionato proprio al 25. Rispetto agli appuntamenti agonistici delle Nazionali, sono infatti dieci i giorni di anticipo con cui le Federazioni richiamano i propri atleti. Con l’Italia di Blengini già qualificata, il problema della partenza forzata al 26 dicembre avrebbe comunque coinvolto molti giocatori stranieri che giocano in Italia.

La risposta di Boricic

I tredici firmatari della lettera hanno ricevuto una risposta franca dal presidente Boricic che ha assicurato come la Cev comprenda le necessità del campionato italiano e che nessuna delle otto formazioni in campo a Berlino richiamerà propri giocatori prima di aver consentito la disputa della gara del 26 dicembre. I proprietari hanno ringraziato ieri il presidente Boricic ed il vicepresidente Renato Arena per la sensibilità dimostrata al problema. La Cev ha anche ribadito il ruolo chiave della Lega Pallavolo Serie A, ribadendole l’invito a partecipare a lavori di studio sui planning internazionali dei prossimi anni di concerto con la Fivb. Il 25 dicembre si disputerà quindi una sola gara, Itas Trentino – Consar Ravenna: la data è obbligata dall’ indisponibilità della Blm Group Arena per il giorno di Santo Stefano, nel quale è programmata la 15esima giornata della Serie A di basket.

Per Mosna è un po’ pochino

Forse anche per questo, il presidente di Trentino Volley, Diego Mosna, non ritiene sufficiente il passo compiuto dalla Cev, per sciogliere le sue riserve ed accettare la candidatura alla presidenza della Lega Pallavolo Serie A. Come noto, il numero uno dell’Itas Trentino ha posto quale precondizione per il suo ritorno alla guida del consorzio delle società del massimo campionato una programmazione, calendari nazionali ed internazionali più rispettosi del patrimonio dei club, vale a dire i giocatori, oggi costretti a giocare, per mesi, ogni tre giorni. «Un po’ pochino – ci ha detto Mosna in merito al passo verso i club italiani fatto dalla Confedereazione europea – Anche perché alla Cev non è costato nulla».

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