C’è Manfioletti nel “mirino” dell’ambiziosa Aquila Trento  

TRENTO. È già tempo di lavori in corso. In attesa dell’ufficialità della chiusura dei campionati dilettantistici e dell’“arrivederci a settembre” (speriamo), le compagini regionali sono già al lavoro...


Daniele Loss


TRENTO. È già tempo di lavori in corso. In attesa dell’ufficialità della chiusura dei campionati dilettantistici e dell’“arrivederci a settembre” (speriamo), le compagini regionali sono già al lavoro per pianificare la prossima annata.

In Alto Adige voce “grossa” del Maia Alta che, dopo aver confermato mister Luca Lomi, ha pescato dal San Paolo un bomber del calibro di Jonas Clementi che, assieme al confermato Matthias Bacher, comporrà un tandem di assoluto spessore.

Il Comano Fiavè è ancora alla ricerca dell’allenatore (Diego Armanini difficilmente resterà), la Rotaliana punta alla conferma di Paolo Marignoli e Davide Zoller non si muoverà da Mori.

In Promozione grandi manovre in casa Aquila Trento con il “patron” Claudio Facchinelli che intende allestire una formazione per puntare con decisione al salto di categoria. E, allora, perché non pensare all’approdo di Stefano Manfioletti sulla panchina della formazione cittadina? Fantacalcio? No, tutt’altro, visto che il più vincente tra gli allenatori trentini è da sempre un pupillo del numero uno di via Ghiaie, anche se i rumors mettono nella lista dei papabili pure Max Ceraso, reduce da un proficuo trienno a Borgo. Quest’ultimo potrebbe però fare rientro al Lavis, nell’ipotesi che Mauro Bandera lasciasse il sodalizio rotaliano per tornare al Dro. Questa è molto più di un’ipotesi, ma tutto dipenderà dal futuro societario dei gialloverdi, oggi sospesi tra la D e l’Eccellenza. A proposito: quasi certo è l’addio di Michele Ischia, che i ben informati raccontano essere vicino all’approdo all’Arco in qualità di responsabile del vivaio gialloblù.

La Benacense ripartirà da confermatissimo Giuliano Giovanazzi e dal suo staff tecnico, mentre il settore giovanile verrà guidato dal rientrante Alan Gottoli, che sicuramente non resterà al Sacco San Giorgio. A proposito: l’ex “patron” Luciano Ercolani dovrebbe approdare nella dirigenza del Rovereto, portando con sé il fantasista Michael Nervo e, forse, anche l’attaccante Samuele Bergamo. Le “zebrette”, che sul ponte di comando avranno ancora Paolo Eccher, vogliono fare le cose in grande: per l’attacco inseguono il centravanti Marco Canali, ex Lavis, che piace anche al Mori Santo Stefano (sulle piste anche di Luca Rella, ex Rotaliana, ma di proprietà del Trento) e stanno facendo più di un pensierino anche a Filippo Raffaelli, duttile centrocampista lagarino in forza al Lavis nelle ultime stagioni.













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