Calcio Serie A

C’è la Fiorentina B, l’Apt chiede una compensazione 

Parla il direttore dell'Azienda turistica della Val di Fassa, Andrea Weiss: «Danno di 700-800 mila euro, troveremo una soluzione»


Maurizio Di Giangiacomo


Per i ritiri calcistici in Trentino è un’estate da dimenticare. Prima il mancato arrivo della Roma a Pinzolo, con l’Apt della Val Rendena che ha subito annunciato una richiesta di risarcimento danni. Adesso “scoppia” il caso della Fiorentina che, per l’ottavo anno ospite della Val di Fassa a Moena, ha pensato bene di mandare la prima squadra in tournée negli Stati Uniti del nuovo patron Commisso, lasciando praticamente in ritiro – dalla seconda settimana – la squadra Primavera di mister Bigica, che mercoledì non è andata oltre lo 0-0 nell’amichevole con il Bari. Con gli operatori turistici che lamentano 700-800 presenze in meno, è toccato al direttore dell’Apt della Val di Fassa, Andrea Weiss, chiedere conto alla società viola del danno, quantificabile appunto in 700-800 mila euro.

Le parole di Andrea Weiss

«Auspichiamo di trovare una soluzione - ha sottolineato Weiss - Ho avuto modo di parlare con Joe Barone e lui si è reso disponibile ad una soluzione compensativa per la Val di Fassa. È chiaro che da parte nostra c’è rammarico e delusione. Non so se sarà un rimborso economico, probabilmente sarà un maggior investimento sul network Fiorentina: aspettiamo una proposta da parte loro anche perché non c’è solo la Val di Fassa ma anche Trentino Marketing. Il mancato arrivo di 700-800 tifosi al giorno porta un disagio economico. Ma abbiamo ancora un anno di contratto – ha concluso – e non vogliamo compromettere i rapporti con la Fiorentina, dopo otto anni di collaborazione».

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