la polemica

Barazzutti contro Sinner: «Mortifica la più alta competizione al mondo, evidentemente non crede in certi valori»

La gloria del tennis azzurro e allenatore federale si scaglia contro la decisione dell’altoatesino di rinunciare alle Olimpiadi: «Nessun atleta senza problemi fisici rinuncerebbe per niente al mondo, mai fu fatta scelta più sbagliata»



BOLZANO. Non è certo passata inosservata la decisione di Jannik Sinner di rinunciare ai Giochi Olimpici in Giappone per concentrarsi sulla crescita del proprio gioco che in questi mesi ha avuto qualche difficoltà, come dimostrano gli ultimi risultati ottenuti dal tennista altoatesino.

La decisione di non partire per il Giappone ha scatenato i commenti di molti appassionati di tennis, fra questi anche quella di Corrado Barazzutti, gloria del tennis azzurro e allenatore federale. «Fa impressione vedere Djokovic 34 anni entusiasta di partecipare alle Olimpiadi. Dispiace vedere Jannik Sinner 20 anni mortificare la piu alta competizione mondiale come valori. Alla quale nessun atleta senza problemi fisici rinuncerebbe per niente al mondo. Soprattutto alla prima partecipazione. Sinner ha già rinunciato due volte alla Coppa Davis. Evidentemente se non si crede in certi valori se non valgono certi principi tutto sommato meglio stare a casa. Peccato per Jannik mai fu fatta scelta piu sbagliata. Peccato per Musetti. Le iscrizioni sono chiuse e non potrà sostituirlo», le parole di Barazzutti.













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