BASKET

Aquila di nuovo in volo: Milano battuta in gara 3

I bianconeri regalano ai 4000 della BLM Group Arena una grande performance di squadra che si traduce nella prima vittoria in finale: 19+10 di Sutton, 18+10 di Hogue, una difesa di squadra ai limiti della perfezione. Lunedì sera gara-4
FOTO La grande impresa dei campioni dell'Aquila



TRENTO. Se il pubblico di casa conta qualcosa, quello della Dolomiti Energia l'ha dimostrato in Gara-3 contro l'Olimpia Milano, nella serie di finale per lo scudetto del basket. Fatto è che Trento ha battuto per la prima volta in stagione Milano, quindi anche per la prima volta nella serie di finale scudetto, con il punteggio di 72-65, riportandola così sull'1-2.

Se nella partita si è segnato poco per i parametri di Milano rispetto alle precedenti, per Trento si è trattato anche di una vittoria senza uno dei suoi elementi migliori, perché ha giocato anche questa volta senza il giovane Diego Flaccadori, in panchina, nell'attesa di un piccolo intervento cardiaco, che gli permetterà di tornare sul parquet dopo 20 giorni, ma comunque non in tempo per questa serie di finale.

Trento, l'Aquila Basket vince gara 3 di finale scudetto: Milano battuta 72-65

TRENTO. L'Aquila Basket regala ai 4000 spettatori della BLM Group Arena una grande performance di squadra che si traduce nella prima vittoria in finale: Milano è battuta 72-65 al termine di una gara emozionante con un 19+10 di Sutton, un 18+10 di Hogue e una difesa di squadra ai limiti della perfezione. L'Armani è avanti nella serie che deciderà lo scudetto per 2-1. Lunedì sera gara-4 sempre a Trento: sognare adesso si può (foto Panato)

Nonostante lo striscione Aquilotto "Oggi come mai", L'EA7 Milano però è entrata nella Blm Group arena, portando a casa i primi punti. Trento però poi è riuscita ad arrivare al vantaggio (15-14) grazie a Gutierrez e a una rimonta in cui Dustin Hogue ha messo tutta la propria attenzione, per chiudere in parità (17-17).

Nel secondo quarto la Dolomiti Energia ha tirato fuori qualche crepa nell'attacco dell'Olimpia, andando a punti grazie al migliore controllo dei rimbalzi (24-14 per Trento), facendo infuriare Pianigiani e restando in vantaggio fino al 35-31. Il gioco per la prima volta dall'inizio della serie è parso equilibrato, con un'EA7 Milano che ha mostrato un po' di nervosismo.

Il ritorno dall'intervallo ha visto la Dolomiti Energia volare in poche mosse a +9, poi l'Olimpia ha accorciato le distanze, ma per poco, perché Dominique Sutton è diventato un muro per Andrea Cinciarini, intanto gli Aquilotti hanno rincarato la posta fino al +13, dopo una magia di Toto Forray, che si è preso la palla e si è fatto tutto il campo, e al +15. Milano poi ha recuperato qualcosa e ha limitato le perdite, chiudendo sul 58-48, coi punti racimolati da Andrew Goudelock e Curtis Jerrels, che però non sono riusciti a ripetere lo spettacolo di Gara-2, così come Micov è entrato in partita solo sul finale.

L'ultimo quarto è quello in cui l'Olimpia è rientrata per giocarsi tutto e ha visto anche il quarto fallo di Dominique Sutton, uno degli uomini partita, e un brutto fallo di Dairis Bertans, con Beto Gomes che è caduto male, ma si è rialzato senza problemi. Milano è riuscita nell'impresa di rosicchiare punti a Trento, fino ad arrivare a soli -4, ma è stato Sutton a riportare la Dolomiti Energia a un vantaggio più sicuro, dopo un time-out di Maurizio Buscaglia, nel momento in cui la pressione psicologica sui padroni di casa stava diventando a rischio di ribaltare il risultato.

Prossimo appuntamento per lunedì 11 giugno ancora a Trento, per tornare poi a Milano il 13 giugno.













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