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Alle Olimpiadi per un trentino che esulta c’è una trentina che mastica amaro: niente medaglia (per ora) per Letizia Paternoster

La ciclista e le colleghe del quartetto azzurro sono state sconfitte in semifinale dalla Germania. Meglio è andata agli uomini che hanno conquistato la finale battendo la Nuova Zelanda in semifinale grazie a un super Ganna e al record del mondo



TOKYO. Se un trentino salta di gioia, il velista Ruggero Tita, un’altra trentina mastica amaro. La ciclista Letizia Paternoster, nella prova su pista dell’inseguimento a squadre femminile, è rimasta fuori dal podio: nella semifinale con la Germania il quartetto composto dalla trentina e da Elisa Balsamo, Rachele Barbieri e Vittoria Guazzini è stato sconfitto dalle tedesche. Per ora, dunque, niente medaglie per la trentina.

Meglio è andata ai colleghi del quartetto maschile, anche grazie a superman Filippo Ganna che da solo, negli ultimi due giri, ha neutralizzato il distacco dalla Nuova Zelanda trascinando la squadra azzurra alla finalissima in programma domani stabilendo anche il nuovo record mondiale. GL.M.













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