METEO

Pericolo di valanghe in aumento in Trentino

La Protezione civile segnala l’aumento del pericolo di valanghe, a causa della presenza di neve fresca e di forte vento



TRENTO. Allarme valanghe in Trentino. A partire da oggi, 22 gennaio, sono previsti nuovi accumuli di neve da 20 a 50 centimetri e forte vento proveniente dai quadranti sud occidentali. La neve fresca e le grandi quantità di neve ventata rappresenteranno la principale fonte di pericolo.

I nuovi accumuli di neve ventata possono facilmente subire un distacco a tutte le esposizioni. I punti pericolosi sono in parte innevati e difficili da individuare, anche se la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve e le osservazioni sul territorio confermano la scarsa stabilità del manto nevoso.

Sui pendii carichi di neve ventata, anche in prossimità del limite del bosco, sono possibili valanghe asciutte spontanee. Le valanghe possono in parte distaccarsi negli strati più profondi e raggiungere anche grandi dimensioni. Sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve.

Sono quindi necessarie molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e la massima prudenza. Le escursioni con le racchette da neve e gli sci, così come le discese fuoripista, dovrebbero se possibile essere limitate alle zone poco ripide.

Le previsioni di Meteotrentino per oggi indicano “precipitazioni perlopiù deboli sparse al mattino e forti diffuse al pomeriggio, sera e notte; il limite delle nevicate tenderà ad aumentare nel pomeriggio per portarsi mediamente a 1200-1400 m; tuttavia localmente il limite neve potrà essere anche più in basso a nord e nelle valli più strette, e più in alto, anche fino a 1600 m, nelle valli più ampie e sui settori più meridionali; nella notte e verso fine evento sarà poi nuovamente in calo. Temperature massime stazionarie o in lieve aumento con scarsa escursione fra minime e massime. Venti moderati sudoccidentali, tendenti al rinforzo da nord in quota nel corso della serata”.









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