l’evento

Fra grandinate estreme e Dante: ecco il Festivalmeteorologia di Rovereto

Fra Dante, nuvole, arte, tecnologia e agricoltura, un viaggio inconsueto nel fascino della meteorologia. Da giovedì 18 fino a sabato 20 novembre (con un’anteprima speciale mercoledì 17) torna in presenza il Festival a Rovereto



ROVERETO. Torna in presenza, sempre a Rovereto, l’appuntamento con il Festivalmeteorologia, la rassegna che ogni anno propone approfondimenti e dibattiti dedicati al tempo che fa, attirando appassionati, esperti e curiosi da tutta Italia.

Quest’anno si terrà nelle giornate di giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 novembre.

Anche per l’edizione 2021 il festival continua a sorprendere: quest’anno si parlerà infatti del legame tra scienza e arte, intesa in tutte le sue declinazioni, dalla musica alla pittura fino alla letteratura con un inedito connubio tra meteo e Divina Commedia.

Molti fenomeni atmosferici, infatti, esercitano naturalmente un proprio fascino e sono da sempre fonte di ispirazione per le arti figurative, per la musica e per la letteratura. La stessa comunicazione della meteorologia, in tutte le sue forme, spesso richiede competenze e doti artistiche. Il legame fecondo tra queste due dimensioni - scientifica e artistica - della meteorologia sarà quindi il filo conduttore degli eventi del festival di quest’anno.

Tre le sedi di questa edizione: il Palazzetto dello Sport Rovereto, via Piomarta (lato Giardini Perlasca) dove troveranno post gli stand e le conferenze scientifiche e tecniche; il Teatro Zandonai in Corso Bettini per lo spettacolo su Dante e la meteorologia, oltre a varie sedi della Fondazione Museo Civico di Rovereto dove si terranno i laboratori e le attività per le scuole.

«Il Festivalmeteorologia – spiega il coordinatore scientifico Dino Zardi – è un'esperienza unica, a livello nazionale. Presenta la meteorologia in modo accessibile a tutte e tutti, mantenendo al tempo stesso il necessario rigore scientifico. Offre un'occasione di incontro a tutti i diversi protagonisti del settore, dai servizi meteorologici, ai professionisti, alle imprese, al mondo della ricerca, all’università, alla scuola, al mondo delle associazioni meteoamatoriali».

L’inaugurazione di questa edizione sarà venerdì 19 novembre alle 14.30 nell’area MeteoExpo del Palazzetto dello sport di Rovereto alla presenza delle autorità. Dalle 15 in poi, la prima sessione di conferenze si occuperà di arte e meteorologia, di cambiamenti climatici e di adattamento. E poi si parlerà nuovamente di nuvole, arte e poesia. A chiudere la prima giornata di lavori la tavola rotonda per la presentazione di ItaliaMeteo: l’Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia.

Sarà un momento importante del Festival perché dopo la nomina di Carlo Cacciamani a direttore il nuovo ente si fa strada e si accinge a diventare operativa. 

La mattinata di sabato sarà invece dedicata a una sessione interamente sui temi dell’agricoltura in relazione con il meteo. Tra agricoltura, sostenibilità e digitalizzazione, la mattinata si chiuderà con l’intervento dell’assessora provinciale all’Agricoltura, Giulia Zanotelli. I lavori riprenderanno al pomeriggio di sabato con una sessione dai temi molti vari. Si parlerà di grandinate estreme, di spedizioni artiche ma anche di inquinamento da veicoli sull’asse del Brennero.

Spazio agli approfondimenti anche su agrimeteorologia, sulle previsioni meteorologiche per tornare a parlare di musica e meteo.

Durante il pomeriggio si terrà anche la premiazione della quinta edizione del Premio Borghi per le categorie Università e Concorso video “Fuori Tempo: diversi modi di guardare la meteorologia”.

Evento clou per il grande pubblico sarà lo spettacolo “Dialogo intorno alla meteorologia. Con Dante” che andrà in scena Giovedì 18 novembre alle 21 al Teatro Zandonai. Un viaggio tra bufere, nebbie, tempeste, nevicate e altri fenomeni meteorologici; la Divina Commedia è anche questo. In occasione del Festival della meteorologia e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la scienza e la letteratura si incontrano per raccontare e recitare che tempo fa in Inferno, in Purgatorio e in Paradiso.

 Il Festival avrà anche un’anteprima nella giornata di mercoledì 17 novembre dalle 9 alle 17 con incontri e laboratori online con la modalità “Festival a distanza”. Due gli appuntamenti, entrambi al Museo della Città alle 16.30: l’edizione speciale per il Festivalmeteorologia di “MeMu: merenda al museo”. Fiabe, racconti e laboratori creativi accompagneranno i partecipanti alla scoperta di mondi ancora sconosciuti tra la fantasia e la realtà. Poi l’attività “Piacere, io sono Aria”, un viaggio in cui, pagina dopo pagina, i partecipanti diventano protagonisti di una storia che porta a scoprire cosa riempie il cielo e circonda tutte le cose.









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