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Contro la siccità preghiere e rosari (e domani in Trentino dovrebbe piovere)

L'arcivescovo di Milano Mario Delpini ha recitato il rosario per la pioggia in tre località della "Bassa". E anche un parroco del Chianti ha invitato i fedeli a pregare per le precipitazioni



ROMA. Continua a preoccupare l'emergenza siccità, soprattutto al Nord Italia, mentre tutta la penisola è avvolta da una grande ondata di calore con l'arrivo dell'anticiclone africano Caronte.

E a rendere il quadro più fosco è la piaga degli incendi, che si riapre al Centro, nel Sud e nelle isole. Gli ambientalisti vanno all'attacco del governo, accusato di non avere una strategia o, peggio, di difendere proprio quegli interessi che sono all'origine della crisi climatica.

E in assenza di soluzioni di ampio respiro, a mobilitarsi è la Chiesa. L'arcivescovo di Milano Mario Delpini ha recitato il rosario per la pioggia, in tre località della "Bassa", la zona più agricola della diocesi, esprimendo la solidarietà ai coltivatori della terra, agli allevatori di bestiame e alle loro famiglie.

E anche un parroco del Chianti, don Cristian Comini,ha invitato i fedeli a pregare per le precipitazioni.

A livello trentino le previsioni di Meteotrentinodanno delle speranze per domani, martedì 28 giugno. “Irregolarmente nuvoloso; possibili alcune deboli precipitazioni sparse già dalla tarda mattinata e primo pomeriggio ma con rovesci e temporali più diffusi ed intensi al pomeriggio e sera. Temperature minime stazionarie, massime in flessione. Venti moderati sudoccidentali, in valle deboli a prevalente regime di brezza con locali rinforzi in prossimità dei temporali”.

"Mercoledì variabile con rovesci e temporali sparsi specie al mattino. Giovedì in prevalenza soleggiato con qualche rovescio pomeridiano più probabile in montagna. Venerdì al mattino perlopiù soleggiato con annuvolamenti e probabili rovesci e temporali sparsi al pomeriggio e sera”.









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