cultura

Scoprire i monumenti con la guida dei ragazzi «ciceroni» del FAI

 Dal 21 al 26 novembre il Fondo Ambiente Italiano organizza anche in Trentino le «Giornate per la Scuola»: formazione e divulgazione



TRENTO. Da lunedì 21 a sabato 26 novembre 2022 si svolgerà in tutta Italia, organizzato dalle Delegazioni territoriali, il grande evento educativo del Fondo per l’Ambiente Italiano: le Giornate FAI per le Scuole. In tale occasione studenti e studentesse di Istituti di ogni ordine e grado racconteranno ad un pubblico di coetanei in visita, beni di valore storico, artistico, ambientale e paesaggistico, spesso poco conosciuti, in diversi luoghi del Trentino.

Le Giornate FAI per le Scuole saranno una vera e propria festa dell’educazione e della cultura, finalmente in libertà e in presenza, dopo le limitazioni della didattica a distanza a causa della pandemia da Covid-19.

“Apprendisti Ciceroni” è un progetto di formazione alla cittadinanza attiva nato nel 1996 e cresciuto nel tempo fino a coinvolgere a livello nazionale più di 50.000 studenti ogni anno. Da registrare la crescente adesione e la grande soddisfazione dei partecipanti.

Grazie infatti a un percorso formativo (curato dalla responsabile Scuola prof. Maria Luisa Brioli), che si svolge dentro e fuori l’aula, seguito dalla rete dei volontari del FAI in costante collaborazione con i delle classi interessate, i giovanissimi “Ciceroni” hanno l’occasione di essere direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità. Studenti e studentesse si mettono infatti alla prova in un vero e proprio compito di realtà, parlando in pubblico su argomenti oggetto di studio e divenendo esempio per altri coetanei, in uno scambio educativo tra pari.

Tutti gli “Apprendisti Ciceroni” degli Istituti Superiori hanno attuato il progetto secondo la modalità didattica dell’Alternanza Scuola Lavoro, che consente di arricchire la formazione e orientarne il percorso di studio e, in futuro, di lavoro, attraverso una varietà di esperienze pratiche sul territorio.

L’evento nazionale è una straordinaria occasione di visita, a misura di un giovanissimo pubblico.

Anche in Trentino le classi di “Apprendisti Ciceroni” sono in aumento: lo confermano i numeri dei giovani protagonisti, quest’anno ben 215. Il successo è dovuto alla forza del messaggio FAI, ma anche alla crescente rete di collaborazioni territoriali tra Enti, Istituzioni, Gruppi FAI di zona, volontari FAI appassionati e preparati, docenti di diversi Istituti sensibili e competenti, allievi entusiasti e creativi.

Promuovere nelle giovani generazioni la conoscenza, l’educazione, l’amore per i beni artistici e ambientali, oltre che obiettivo primario della Fondazione, sembra essere ormai interesse condiviso dalla comunità sociale.

Il patrimonio di storia, arte e natura è soprattutto delle giovani generazioni, che avranno il dono di ereditarlo, ma anche la grande responsabilità di custodirlo e di conservarlo, grazie anche alla “conoscenza”.

Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI, amava ripetere che “si protegge ciò che si ama, si ama ciò che si conosce” e le giovanissime e giovanissimi “Apprendisti Ciceroni” del FAI sanno comunicarlo con entusiasmo e competenza.

Nella nostra Provincia gli “Apprendisti Ciceroni” saranno all’opera con un ricco calendario di visite a:

TONADICO DI PRIMIERO

Studenti di classi III, IV e V Liceo Scientifico, III e IV Corso Turistico, IV e V Corso Amministrazione, Finanza e Marketing (Istituto di Istruzione Superiore di Primiero), presenteranno, nel centro storico di Tonadìco, la Chiesa di San Sebastiano del XIV secolo, la Chiesa di San Vittore del XIII secolo e Palazzo Scopoli dell’XI secolo, veri e propri gioielli di arte e storia, venerdì 25 novembre 2022 dalle 8.00 alle 13.00.

MALÈ

Gli alunni della classe IV della Scuola Primaria “Cesare Cristoforetti” (Istituto Comprensivo Bassa Val di Sole) porteranno i compagni in visita alla scoperta della Chiesa di San Luigi Gonzaga e dei “gloriosi Giardinetti”, uno dei punti di ritrovo più amati dai giovani di ieri e di oggi, lunedì 21 novembre 2022 dalle 14.00 alle 16.00.

MIOLA DI PINÈ

Gli alunni dell’intero plesso di Scuola Primaria (Istituto Comprensivo Altopiano di Pinè) presenteranno ai loro coetanei il nucleo più antico della frazione di Miola, riscoprendo piccoli e grandi tesori del passato, venerdì 25 novembre 2022 dalle 14.00 alle 16.00.

ROVERETO

Palazzo Betta Grillo, affascinante e lussuosa dimora aristocratica settecentesca che conserva all’interno importanti cicli pittorici, verrà raccontato dagli allievi della classe III A Scientifico (Liceo “Antonio Rosmini”), mercoledì 23 novembre 2022 dalle 9.10 alle 12.10.

PERGINE VALSUGANA

La storia di Via Tomaso Maier, rilevante per la sua conformazione tipicamente rinascimentale con numerosi palazzi nobiliari e anche per essere stata il centro della “Contrada ‘Taliana” di Pergine, verrà narrata a loro coetanei dagli studenti della classe IV B del Liceo delle Scienze Umane - Indirizzo Economico Sociale (Istituto di Istruzione “Marie Curie”), lunedì 21 novembre 2022 dalle 9.30 alle 13.00.

TRENTO

Narratori d’eccezione porteranno loro coetanei alla scoperta di ben tre “case dipinte” del Centro storico:

Palazzo Geremia, prestigiosa sede di rappresentanza del Comune di Trento, ricco di testimonianze storiche e artistiche gotico-rinascimentali, a cura degli studenti della classe III D (Liceo Artistico “Alessandro Vittoria”), martedì 22 novembre 2022 dalle 10.00 alle 11.00.

Palazzo Alberti-Colico, con la sua affascinante facciata affrescata risalente al XV-XVI secolo, originale ed enigmatica, a cura degli studenti della classe III B del Liceo “Alessandro Vittoria”, martedì 22 novembre 2022 dalle 10.00 alle 12.00.

Piazza del Duomo, una delle più belle piazze d’Italia e cuore storico di Trento, scrigno di tesori tra i quali spicca Casa Cazuffi con le facciate dipinte da Marcello Fogolino, a cura della classe IV D (Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl”), giovedì 24 novembre 2022 dalle 8.00 alle 9.40.

«Sono un percorso di educazione tra pari e di conoscenza del territorio trentino in cui alunni e alunne raccontano alcuni luoghi di particolare valore, parlando in pubblico (per molti di loro si tratta senz'altro della prima esperienza di "public speaking"), a classi di loro coetanei» conclude Leonardo Debiasi, Capo Delegazione FAI di Trento. G.Z.

 













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