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Meloni agli studenti di San Michele: "Darò un voto al vostro vino"

La premier riceve una bottiglia speciale dall'Istituto agrario: "Stiamo pensando a un liceo del made in Italy. Dagli istituti tecnici sbocchi maggiori che dai licei"

verona


VERONA. Alla premier Giorgia Meloni, ospite del Vinitaly diVerona, è stata consegnata una targa a nome di tutti gli Istituti agrari d'Italia e una bottiglia che racconta il made in Italy prodotta dall'Istituto di San Michele all'Adige. "Darò così il mio voto su questo vino, - ha detto Meloni - gli italiani sono primi produttori di vino, secondi consumatori, e io faccio la mia parte" ha concluso ironicamente per poi avviarsi a visitare i padiglioni di Vinitaly facendo sosta a quello del Veneto, accolta dal presidente Luca Zaia, e negli stand delle aziende Lungarotti, Terre Moretti e Ferrari.

"Stiamo pensando a un liceo del made in Italy per valorizzare percorsi che speghino il legame che esiste tra nostra cultura, i territori e la nostra identità", ha spiegato Meloni, che nell'ambito del ricco programma di Vinitaly, ha scelto di presenziare alla premiazione proprio degli studenti e delle produzioni vinicole degli Istituti Agrari, in una iniziativa promossa da Crea in collaborazione con la Rete degli istituti Agrari.

"Il nostro agroalimentare, il vino e l'agricoltura- ha aggiunto Meloni - sono un pezzo fondamentale della nostra economia, ma funzionano se abbiamo la capacità di mettere insieme tradizione sulla cultura antica di secoli e l'innovazione, la modernità. E questo lo possono fare soprattutto le giovani generazioni. Noi supportiamo questo obiettivo con investimenti e una serie di provvedimenti che riguardano ad esempio le decontribuzioni per chi assume in agricoltura under 36, e per le attività e le imprese prevalentemente composte da giovani. Cio per fare tutto quello che è necessario per la continuità" del settore.













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