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Liceo Depero di Rovereto, scontro Provincia-Comune. Bisesti: «Bando in primavera, no all’ex Gil»

Il sindaco Valduga: “Riqualificare il rudere in città”. Ma la Provincia ha deciso per l’ex macello. L’assessore replica duro: «Scelta un’altra soluzione che è già in fase avanzata»



ROVERETO. Sul liceo artistico Depero Provincia e Comune di Rovereto litigano. Il sindaco Francesco Valduga lo vorrebbe all’ex Gil e lo ha ribadito nei giorni scorsi in un incontro con la circoscrizione: “Venga il presidente Fugatti a Rovereto e ci dica quante risorse intende mettere per recuperare l’ex Gil che noi vorremmo ospitasse gli studenti del Depero e invece rischia di rimanere un rudere abbandonato”.

Ma la Provincia ha deciso per la collocazione all’ex macello e l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti lo ribadisce oggi (19 novembre) con una dura replica a Valduga: «L'intervento di realizzazione della nuova sede del Liceo Artistico 'Fortunato Depero' è stato inserito nel tredicesimo aggiornamento del Piano straordinario degli investimenti di edilizia scolastica che la Giunta provinciale ha approvato a luglio 2021. La soluzione individuata, rispetto alla ristrutturazione degli immobili ex Gil, è quella che offre migliori prospettive agli studenti di Rovereto che ormai attendono da molti anni maggiori spazi e una sede adeguata alle mutate esigenze scolastiche», scrive Bisesti. Che aggiunge: «Fra l'altro gli uffici tecnici provinciali sono al lavoro da diversi mesi su questa soluzione tecnica, ormai in fase avanzata, e il bando di gara per l'appalto dovrebbe uscire nel corso della primavera 2023». 

"Il nuovo progetto prevede ampi spazi per docenti e studenti, un auditorium al piano terra e un atrio centrale che potrà essere utilizzato come spazio di esposizione per opere d'arte, aule e laboratori al primo e secondo piano, oltre a un parcheggio interrato di una quarantina di posti auto. L'importo previsto era di circa 15,5 milioni di euro, che dovrà essere aggiornato rispetto al preziario 2023", conclude l'assessore.













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