il collegamento

La scuola di Avio chiama, AstroSamantha (dallo spazio) risponde

Raffica di domanda (anche sul diritto) al voto per l’astronauta da parte dei ragazzi. E il Comune di Avio pensa alla cittadinanza onoraria per Samantha Cristoforetti 



AVIO. "Da Samantha Cristoforetti arriva un messaggio importante per i giovani: quando si studia e ci si impegna si possono ottenere grandi risultati. Quello di Samantha è un caso unico visto che lei è arrivata nello spazio, ma il suo resta un esempio per voi che vi accingete a costruire un percorso di vita: apprendere per crescere sempre di più".

Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti questa mattina, 28 maggio, all'Istituto comprensivo di Avio per il collegamento con la stazione spaziale internazionale (Iss) e con Samantha Cristoforetti, in missione dallo scorso 27 aprile per alcuni mesi.

Una mattinata emozionante per i ragazzi della scuola media aviense che hanno potuto dialogare in diretta con Astrosamantha grazie all'iniziativa nata in collaborazione con l'associazione MindsHub, con il presidente Mattia Gasperotti, all'interno del Piano giovani Ambra.

Per stabilire il contatto con la stazione spaziale internazionale è stato necessario effettuare un ponte radio con John, un radioamatore del Sudafrica. Al momento della connessione (possibile soltanto in audio) la voce di Samantha è apparsa subito chiara: "Eccomi, pronta..." ha salutato i ragazzi pronti con la loro raffica di domande.

Orgogliosi, felici ed un po' emozionanti per un'esperienza unica, gli alunni hanno dialogato per una decina di minuti con l'astronauta in orbita a 400 chilometri dalla terra. Gli argomenti sono stati dei più disparati: dalle connessioni internet al confort delle tute spaziali; dall'alimentazione alla possibilità di esercitare il diritto di voto dallo spazio; dalle sperimentazioni a bordo, all'immagine della terra vista dall'Iss; dalle attività extraveicolare ai sogni; dagli impegni lavorativi al tempo libero; dagli obiettivi professionali al suo possibile sbarco sulla luna.

Interessanti le risposte per scoprire che le "tute spaziali sono confortevoli"; che "il viaggio dalla terra è stato totalmente automatico e abbiamo limitatissime capacità manuali"; che "ci sono limiti di tempo per il lavoro all'esterno della stazione a causa delle radiazioni"; che se "non è possibile effettuare osservazioni del sole in assenza di filtri speciali in compenso l'Italia vista di notte è luminosissima"; che le differenze tra le sue due missioni spaziali "stanno nel fatto che durante la prima dovevo dimostrare di lavorare bene, mentre nella seconda ho la responsabilità della gestione del team"; che il tempo da dedicare al lavoro e agli esperimenti va dalle 7.30 alle 19.30". Quanto ad una missione sulla luna "la speranza di poter partecipare al progetto Artemis c'è, però bisogna lasciare spazio ad altri astronauti ed astronaute più giovani, magari a qualcuno di voi", ha detto la Cristoforetti.

Qualche curiosità al di là degli aspetti tecnici della missione ha riguardato l'esercizio del diritto di voto - "che non ho esercitato, ma altri colleghi hanno votato in anticipo (Usa) o per procura (Francia)"-, l'alimentazione con il progetto "nutrix" per valutare il consumo di calorie in assenza di gravità e l'esperimento Evo: "Fra gli oli utilizzati non so se è presente l'olio del Garda, magari arriva con il prossimo cargo previsto tra un paio di settimane" ha detto sorridendo Samantha Cristoforetti. Finito il tempo a disposizione, un lungo applauso ha sottolineato il ringraziamento ad Astrosamantha per il privilegio di aver potuto dialogare con lei, privilegio che è toccato anche ad Avio tra i sette collegamenti selezionati tra le scuole di tutta Italia.

E al suo rientro sulla terra a Samantha Cristoforetti l'amministrazione comunale potrebbe conferire la cittadinanza onoraria.

"Cristoforetti è un cognome molto diffuso nella nostra comunità - ha affermato il sindaco di Avio Ivano Fracchetti, presente al collegamento con l'assessore alla cultura Marino Salvetti e al sindaco di Ala Claudio Soini che ha sottolineato la collaborazione con Radio Ala - Non sappiamo se le origini della sua famiglia, andando a ritroso nel tempo, siano aviensi o meno. Ma indipendentemente da questo vorremmo averla come nostra concittadina onoraria. Speriamo che lei accetti".













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