Iti Buonarroti, hanno ceduto le finiture del solaio: non ci sono danni strutturali. Una settimana di lavori
Crollo di 10-15 metri quadrati. Già iniziato il ripristino: verranno controllati tutti i soffitti
TRENTO. Nessun problema strutturale all’edificio dell’Iti Buonarroti di Trento, quello che si è verificato è stata la rottura delle finiture del solaio nell’atrio d’ingresso di una delle palestre dell’Istituto di via Brigata Acqui.
Come hanno potuto verificare i tecnici dal Servizio Opere civili di Apop, l’estensione del crollo è di circa 10-15 metri quadrati, per uno spessore di circa 3 centimetri. Tecnicamente il fenomeno si chiama “sfondellamento” e ha riguardato la caduta dell’intonaco e dei laterizi di alleggerimento in una zona di solaio, in adiacenza al vano scale che collega la zona aule alle palestre.
L’attento esame tecnico con l’ausilio di una termocamera – fa sapere la Provincia in una nota – ha permesso di stabilire che non si tratta di danni strutturali ma di una rottura che ha appunto interessato elementi di finitura.
La rottura si è verificata nei giorni di chiusura della scuola e ad accorgersene questa mattina presto, 26 aprile, prima dell’inizio delle lezioni, è stato il personale scolastico, che ha precluso l’accesso all’area e ha avvertito la Provincia.
A precisarlo è l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti che ha seguito la situazione in contatto costante con la dirigente Laura Zoller e il personale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche.
I tecnici della Provincia hanno già incaricato un’impresa per intervenire e ripristinare il solaio con una soluzione certificata che garantisca condizioni di sicurezza adeguate. I lavori sono già iniziati e si concluderanno in settimana.
Visto quanto successo, inoltre, verrà condotto anche un monitoraggio di controllo esteso a tutti i soffitti dello stesso tipo nelle zone adiacenti dell’istituto.
Anche da parte della dirigenza dell’ITT Buonarroti si precisa che l’intervento è stato tempestivo ed è sempre stata garantita la massima sicurezza per studenti e operatori scolastici. L’area è stata prontamente interdetta già prima dell’ingresso a scuola degli alunni. L’attività scolastica si è svolta regolarmente.