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Istituto Pertini di Trento, nuovi spazi didattici temporanei in vista della realizzazione della nuova scuola

L’obiettivo è di iniziare i lavori entro l’estate 2023. Base d’asta di 21 milioni, 2 in più rispetto al bando precedente, che andò deserto



TRENTO. Nuovi spazi didattici per l’Istituto di formazione professionale Pertini, in attesa della realizzazione della nuova struttura che ospiterà la scuola. La rassicurazione arriva dall’assessore provinciale all’istruzione, Mirko Bisesti, che martedì sera ha incontrato studenti, personale e genitori con la dirigente scolastica Maria Rita Magistro, il dirigente generale del Servizio istruzione Roberto Ceccato e il dirigente del Servizio opere civili di Apop, Marco Gelmini. Presente anche il presidente della V Commissione consiliare, Mara Dalzocchio.

In quella sede è stato annunciato che un nuovo bando di gara europea per la realizzazione dell’edificio sarà pubblicato entro le festività natalizie, con l’obiettivo di iniziare i lavori entro l’estate 2023, alla luce del completamento di opere di scavo e demolizione. La base di gara è stata aggiornata a 21 milioni di euro (circa 2 milioni in più rispetto al bando precedente, andato deserto) a causa del caro materiali.

La sicurezza dell’edificio attualmente utilizzato dagli studenti per i laboratori di acconciatura ed estetica è sotto controllo, come hanno confermato le verifiche strutturali compiute dai tecnici di Apop. Data la prolungata sistemazione delle classi in container, l’impegno dell’Amministrazione provinciale è quello di "individuare nuovi spazi con caratteristiche funzionali e di comfort adeguate a garantire lo svolgimento delle lezioni durante lo svolgimento dei lavori che porteranno alla realizzazione della nuova scuola” sono le parole dell’assessore Bisesti, che incontrerà nuovamente la comunità scolastica a metà gennaio per un aggiornamento.

“Intendiamo garantire a questa scuola una sede all’altezza del nome che porta - evidenzia l’esponente della Giunta -. In vista del cantiere, proseguiranno le manutenzioni di natura ordinaria e straordinaria per affrontare le criticità evidenziate dai ragazzi e dal personale scolastico. Alle studentesse e agli studenti, che più volte ho incontrato in questi anni, assicuro l’impegno a rafforzare la formazione di alta qualità che meritano".













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