Green Game: le “ragazze digitali” delle Damiano Chiesa contro il divario di genere
Le 12 ragazze del club GCIB di Rovereto Est hanno ideato e realizzato un gioco da tavolo e la Cassa Rurale ne finanzierà la stampa di altre copie
TRENTO. Un gioco da tavola green, con inserti digitali, sul tema dell’Agenda 2030. Lo hanno ideato e realizzato le ragazze del team GCIB (Girls Code It Better) della scuola secondaria di primo grado Damiano Chiesa di Rovereto, vincendo il primo premio del Premio nazionale Competenze digitali di Repubblica Digitale nella categoria "Digitale contro il divario di genere".
Girls Code It Better è un progetto di Officina Futuro Fondazione MAW ideato da Costanza Turrini che mira ad avvicinare le ragazze al mondo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Le 12 ragazze del club GCIB di Rovereto Est si sono incontrate settimanalmente da novembre a maggio per un totale di 45 ore sotto la guida della coach maker Mara Di Clemente e della coach docente Federica Scottini: le studentesse si sono cimentate con programmi di modellazione e stampa 3D, di fotoritocco, di grafica, di coding, di ebook, ma anche manuali.
All’evento conclusivo online ”Code&Tell” del progetto GCIB, al quale hanno partecipato più di 50 team di scuole medie e superiori di tutta Italia, le ragazze delle Damiano Chiesa hanno presentato il loro percorso creativo e il loro gioco, con grande emozione e con grande soddisfazione per i numerosi e positivi apprezzamenti.
A coronamento del percorso, la Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto ha manifestato la disponibilità a finanziare la stampa di ulteriori copie del gioco e sostenere così la sostenibilità fra le nuove generazioni.