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Educa, al festival di Rovereto un programma tutto per le scuole

Incontri con registi, illustratori un viaggio nei mestieri senza dimenticare i laboratori 



ROVERETO. Come da tradizione Educa, il festival dell'educazione, che si svolge a Rovereto dal 6 all’8 maggio 2022, apre con appuntamenti dedicati esclusivamente alle scuole.

Il festival Educa, quest’anno alla sua 12a edizione, e Educa Immagine, il festival dell’educazione ai media che da Educa è nato tre anni fa, tornano finalmente in presenza a Rovereto da venerdì 6 a domenica 8 maggio per parlare di futuro. Il programma che sarà annunciato a breve, è come sempre, preceduto da quello dedicato agli studenti dai 6 ai 20 anni delle scuole con i loro insegnanti.

Laboratori, incontri con esperti, proiezioni e dibattiti dedicati per accompagnare bambini e ragazzi nella costruzione del loro futuro e di quello del mondo significa esplorare le opportunità formative e professionali che il Trentino offre, ma anche parlare di ambiente e partecipazione alla comunità, di cooperazione e di storia, di pace di guerra per costruire un mondo più inclusivo e sostenibile.

In un’ottica di tutela della salute, considerata la pandemia, i promotori per questa edizione hanno deciso di proporre agli istituti di Rovereto laboratori e attività in presenza e di dedicare appuntamenti online alle altre scuole della Provincia. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti ed a iscrizione.

Crescere significa anche scegliere tra i molti percorsi che il sistema formativo offre. Coniugare le proprie inclinazioni con le opportunità del mercato non è semplice. Ecco allora che venerdì uno degli appuntamenti per le scuole - curato dal Dipartimento istruzione e cultura Provincia autonoma di Trento - propone un viaggio tra i mestieri raccontato dal vivo da testimoni che hanno frequentato scuole professionali costruendo poi con passione e soddisfazione le proprie carriere lavorative.

La giornalista Francesca Merz intervisterà in diretta online professionisti degli ambiti agricoltura e ambiente, industria e artigianato, servizi.

Ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni è dedicata anche “Mila”, proiezione - realizzata da Educa Immagine in collaborazione con il Trento Film Festival - che racconta la storia di una bambina che nonostante abbia perso tutto a causa della guerra si aggrappa alla speranza. Anche se il film è ispirato a fatti realmente accaduti a Trento nel 1943, Mila rappresenta tutti i bambini, in qualsiasi guerra, di qualsiasi epoca. A seguire i ragazzi incontreranno online la regista Cinzia Angelini, l’animatore Lorenzo Pedergnana e Luca De Crescenzo - Lanterne Magiche per capire come si produce un film di animazione.

Per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado è invece l’incontro online I giovani e le piazze per l’ambiente con rappresentanti di movimenti e associazioni giovanili impegnati nell’azione per il clima curato da Fondazione Bruno Kessler e Appa. Nel laboratorio Parole disabili gli studenti del Liceo Rosmini di Trento e dell’Istituto d’arte Vittoria presenteranno i loro progetti di comunicazione inclusiva realizzati nel progetto di Consolida, Il Ponte, Kaleidoscopio e Fondazione Caritro.

Alcuni studenti degli Istituti Comprensivi di Rovereto, Trento e Piana Rotaliana sono invece impegnati nell’allestimento dello spazio dedicato ai Laboratori del fare, sperimentati nelle loro scuole insieme alla cooperativa Kaleidoscoio, e si preparano a raccontarli al pubblico di Edica.

Per gli istituti scolastici di Rovereto appuntamenti in presenza.

Sono dedicati ai più piccoli il laboratorio creativo Insieme a Depero curato da Mart e cooperativa sociale La Coccinella, che parte dall’osservazione delle opere esposte nella mostra “Depero new Depero” e l’installazione “La città futurista”, nata nella Batibōi Gallery di Cles ed eccezionalmente ospitata al Mart e Bricks for School, curato dalla Federazione Trentina della Cooperazione, che insegna, con i mattoncini LEGO, a imparare a cooperare in classe, e non solo.

Ai bambini della primaria sono dedicati anche: la proiezione di Minuscule - La valle delle formiche perdute, a cui segue il laboratorio di alfabetizzazione e analisi del linguaggio cinematografico, e l’incontro Parole di guerra, parole di pace in cui l’autrice e illustratrice Arianna Papini, premio Andersen, partendo da parole e immagini tratte dai suoi libri “Odore di bombe profumo di pioggia” e “Felicità è una parola semplice” dialoga con i bambini e riflette sulla guerra per costruire la pace. Per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado è in programma Voi siete il fuoco. Storia e storie della scuola, curato da Fondazione Bruno Kessler in cui Vanessa Roghi dell’omonimo libro e lo storico Enrico Valseriati dell’Istituto Storico Italo-Germanico accompagneranno in una riflessione su come la storia non è fatta solo di grandi battaglie, di rivoluzioni, di re e regine, ma di un’infinità di piccole storie (i cui protagonisti sono spesso sconosciuti) che hanno prodotto piccoli e grandi cambiamenti incidendo sul modo in cui oggi viviamo. Alcune di queste piccole storie riguardano la scuola.

Ai ragazzi delle secondarie di secondo grado sono dedicati: la proiezione del film Little miss sunshine e il laboratorio di alfabetizzazione e analisi del linguaggio cinematografico che fornirà strumenti base di lettura per la comprensione critica del film e degli elementi narrativi e formali che lo compongono e il laboratorio di Systems Thinking.













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