Università

Cerimonia di laurea per 440 in piazza Fiera. Il rettore: «Sappiate essere migliori di noi»

La testimonianza di Chiara Lucchini, avvocata e operatrice legale del Centro Astalli Trento: «L'inter-dipendenza che ho imparato grazie alla mia disabilità è l'approccio che scelgo in ogni ambito della mia vita»



TRENTO. Si è tenuta in piazza Fiera l'11/a cerimonia di laurea, organizzata dall'Università di Trento in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e con il Comune di Trento. All'evento - informa l'ateneo - hanno preso parte 440 neolaureati.

A segnare l'avvio della cerimonia, l'arrivo del corteo accademico, partito da Palazzo Sardagna, sede del rettorato, e l'inno nazionale della Repubblica italiana. "L'università è una delle invenzioni umane più preziose che ci siano: voi siete un pezzo di questa storia millenaria. Questo è un brutto momento per il mondo, e per l'Europa in particolare. Però avete imparato che avete la forza e le capacità per superare queste difficoltà, e l'intelligenza per cambiare le cose in meglio. Importante è che conserviate dentro di voi quelle virtù (costanza, serietà, impegno) che vi hanno portato qui stamattina a festeggiare la vostra laurea. L'auspicio è che sappiate essere migliori di noi. Scommetto su ciascuno di voi, per gli anni a venire", ha detto il rettore Flavio Deflorian.

I neolaureati di UniTn lanciano i cappelli per aria: "Siamo dottori!"

Torna in presenza la tradizionale cerimonia dell'università di Trento per celebrare i suoi neolaureati: alla fine, ecco il lancio del "Tocco", il cappello da laurea, che sancisce di fatto l'ingresso nella categoria dei dottori

Alla cerimonia, come testimonial, è intervenuta Chiara Lucchini, laureata in Giurisprudenza nel 2017, avvocata e operatrice legale del Centro Astalli Trento. "Mi sono resa conto che la mia autonomia si basa non sull'essere indipendente, bensì inter-dipendente con le altre persone. L'inter-dipendenza che ho imparato e sperimentato grazie alla mia disabilità è diventata l'approccio che scelgo di adottare in ogni ambito della mia vita, nel quotidiano, semplicemente perché insieme è più bello. Ciascuno e ciascuna mette ciò che ha e ciò che può, e nell'insieme viene una meraviglia", ha detto Lucchini.

In rappresentanza dei migliori neodiplomati ha preso la parola Davide Guidolin, laureato in Informatica e attuale studente della magistrale in Artificial Intelligence Systems. Dopo l'Inno alla gioia, è iniziata la consegna delle pergamene prima a un gruppo di migliori dottori di ricerca e poi a neolaureati. A concludere il programma, il canto del Gaudeamus Igitur, inno universitario, la proclamazione da parte del rettore e il lancio di feluche e tocchi sulle note dell'Halleluja di Händel.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Statistiche

Per l'81% dei giovani trentini il calo delle nascite è un problema

Il dato emerge dai risultati parziali dell'indagine "Futurefam". Si legge anche che per il 44% dei giovani tra i 24 e i 34 anni per una donna è impossibile riuscire a realizzarsi sia nella professione sia nei progetti di vita e di famiglia. La percentuale scende al 7% quando si parla degli uomini

L’addio

I funerali di Giulia Cecchettin a Padova, il vescovo: «Non possiamo più consentire atti di abuso»

È arrivata poco prima delle 11, alla Basilica di Santa Giustina la bara bianca, coperta di rose bianche, che è stata accolta dall'applauso sommesso delle migliaia di persone presenti sul sagrato. Dentro la chiesa si trovano già oltre 1.200 persone per l'ultimo saluto alla studentessa uccisa dal suo ex fidanzato, nella piazza più di 8 mila persone

IL PADRE. Gino Cecchettin: "Ai funerali parlerò per lei"
L'INTERROGATORIO. Turetta ha parlato per 9 ore: "La volevo solo per me"