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Asili nido comunali, dalla Provincia fra i 2 e i 3 milioni di euro ai dipendenti per l’adeguamento contrattuale

Comuni del Trentino: 500.000 euro l'anno per adattare gli immobili da destinare a negozi multiservizio



TRENTO. La Provincia di Trento destinerà 500.000 euro l'anno ai Comuni per adeguare immobili da adibire in comodato a negozi multiservizio, e uno stanziamento importante per farsi carico degli oneri relativi all'adeguamento contrattuale del personale impiegato negli asili nido. L'impegno è contenuto nel nuovo Protocollo di finanza locale sottoscritto con il Consiglio delle Autonomie locali e la conferma è arrivata direttamente dall'assessore agli Enti locali Mattia Gottardi che ha incontrato i vertici delle cooperative sociali che gestiscono asili nido e con la vicepresidente della Federazione con delega al consumo Paola Dal Sasso.

Per gli asili nido comunali, inoltre, a fronte della necessità di adeguamento contrattuale che dovrebbe ammontare a una cifra complessiva tra i 2 e i 3 milioni di euro, la Provincia Autonoma di Trento si è impegnata a farsi carico integralmente degli oneri derivanti da questo adeguamento.

Soddisfazione da parte del mondo cooperativo. Per Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida, intervenuta a nome delle cooperative sociali impegnate nella gestione dei nidi, "c'è un riconoscimento dell'importanza della fascia 0-3 anni all'interno del nostro territorio. A noi, cooperative sociali, trasmette la serenità di poter portare avanti il nostro lavoro". Sulla stessa linea il commento di Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione e presidente di una Famiglia Cooperativa: "Una ottima notizia per i Comuni e per i negozi multiservizio e Sieg situati nelle zone più periferiche del nostro territorio - nel nostro caso Famiglie Cooperative - che sono veri e propri presìdi di comunità".













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