La protesta nazionale iniziata ieri si allarga ad altre sei città tra cui il capoluogo trentino: "I costi sovrastano le famiglie e il diritto allo studio viene messo di continuo a rischio"
Annunciati “200 miliardi da mettere a terra nei prossimi dieci anni” tra strade, autostrade e ferrovie, mentre il viceministro Edoardo Rixi annuncia la richiesta di una procedura di infrazione Ue contro Vienna