Parisi, contro fuga cervelli servono finanziamenti costanti



"L'Italia non è accogliente in generale per i giovani e non è accogliente per i ricercatori. Se non ci sono posti per ricercatori, è chiaro che questi vanno all'estero, dovremmo dunque puntare a far diventare l'Italia accogliente. Servono posti per accoglierli, impieghi a tempo indeterminato in numero congruo perché non si può innaffiare un campo soltanto una volta al mese". Dunque, servono "un aumento e una costanza di finanziamenti perché l'Italia oggi è fanalino di coda. Un paese come la Corea Sud, che ci sconfisse al calcio, spende in ricerca e sviluppo due volte quanto spende l'Italia". Così il premio Nobel Giorgio Parisi intervenendo, in conferenza stampa, all'Istituto di fisica teorica Abdus Salam di Trieste.









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