Luna, partita la sonda cinese che ha raccolto i campioni



(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Sulla Luna, il lander della missione cinese Chang'e 5 ha completato la raccolta delle rocce e ha lasciato il suolo lunare per consegnare i campioni al veicolo in orbita, che a metà dicembre li riporterà a Terra. I segnali del decollo dal suolo sono stati registrati da un radioamatore. In caso di successo, Chang'e 5 diventerà la prima sonda che raccoglie campioni lunari e li riporta a Terra in 44 anni. La sonda è decollata dall'Oceanus Procellarum e sei minuti dopo ha raggiunto l'orbita lunare, segnando una pietra miliare nella missione. Il veicolo adesso dovrà incontrare la sonda madre in orbita intorno alla Luna, e quindi trasferire il suo prezioso carico sulla capsula destinata a tornare a Terra.La manovra è considerata estremamente impegnativa, è il primo aggancio in assoluto tra due veicoli robotici in orbita lunare, e deve essere fatta in modo automatico a causa del ritardo nella comunicazione dovuta alla distanza di circa 380.000 chilometri tra la Terra e la Luna.L'incontro tra i due veicoli spaziali è previsto sabato 5 dicembre e durerà almeno 3,5 ore. Se tutto va secondo i piani, la capsula con i campioni dovrebbe rientrare nell'atmosfera terrestre e paracadutarsi nella Mongolia interna il 16 dicembre, diventando la prima sonda che riporta a Terra campioni lunari dal 1976, cioè dall'epoca dalla missione robotica Luna 24 dell'Unione Sovietica. La missione Chang'e 5 è iniziata il 23 novembre scorso quando è partita per la Luna con il razzo Long March 5 dal sud della Cina. La sonda ha impiegato quattro giorni e mezzo per raggiungere la Luna e dopo essere entrata nella sua orbita è atterrata l'1 dicembre. Per la Cina è stata la terza missione atterrata sulla superficie lunare, dopo la missione Chang'e 3 del 2013 e Chang'e 4 del 2019 che è stata la prima sonda a raggiungere il lato lontano della Luna. (ANSA).









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