Edilizia: sostenibilità e digitalizzazione, 4 scenari futuri



(ANSA) - TRIESTE, 09 SET - La "casa bunker", rifugio in una città disordinata e ostile, la "casa nido", dotata di comfort hi-tech in un mondo segnato dalle disuguaglianze, e poi ancora la "casa bicicletta", la casa perfetta in un mondo verde e inclusivo e infine la "casa shuttle", dotata di intelligenza artificiale in un futuro sostenibile. Sono le 4 dimore simbolo delle visioni del 2040 elaborati da un team interdisciplinare di trenta esperti - imprenditori, professionisti, rappresentanti del mondo accademico e della cultura - che compongono il Laboratorio dell'Immaginazione sulle Costruzioni future (LICoF), un progetto promosso dal centro di ricerca e incubatore di start-up di Trieste, Area Science Park e dall'associazione regionale degli industriali delle costruzioni, ANCE Fvg nell'ambito delle attività del Digital Innovation Hub IP4FVG.

L'elaborazione di questi scenari ha utilizzato per la prima volta i metodi della previsione sociale e dei sistemi anticipanti. Quattro gli scenari generati al fine di tenere in considerazione dati incerti sul futuro. Tra questi, in particolare, il livello di sostenibilità del modello di sviluppo che potrebbe essere focalizzato sul benessere individuale o sul benessere collettivo, e il modello di business segnato dalla digitalizzazione, che potrebbe seguire forme convenzionali o disruptive.

Per rendere questi scenari e le loro conseguenze sull'edilizia fruibili per l'immaginazione, poi, LICoF ha scelto l'arte. Da un lato sono state realizzate illustrazioni delle varie case da Federico Babina, dall'altro sono stati commissionati quattro racconti a due autori, Massimiliano Stefani e Luca Maggio Zanon. (ANSA).









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