Oncologi, prevenzione e cure subito disponibili le priorità



(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Più impegno diretto per la prevenzione primaria e per far ripartire a regime gli screening, maggiore implementazione delle Reti Oncologiche Regionali, maggiori fondi per la ricerca, l'assistenza e l'aggiornamento tecnologico, ma soprattutto tempi più veloci per la disponibilità delle terapie innovative, una volta approvate in Europa. Queste le nuove priorità dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) per affrontare la sfida della lotta al cancro dopo l'emergenza Covid-19. È indispensabile, afferma l'Aiom, un salto di qualità, un vero e proprio 'New Deal' in grado di valorizzare il lavoro quotidiano dei clinici a tutto vantaggio degli oltre 3,6 milioni di italiani che vivono con una diagnosi di tumore. Il progetto viene lanciato oggi a Roma in apertura del XXIII congresso nazionale della Società scientifica.
    "Il Covid - afferma il presidente Aiom Giordano Beretta - impone un salto di qualità nell'assistenza. Sviluppo della telemedicina, progetti per favorire l'adesione ai trattamenti e un nuovo dialogo col territorio sono le necessità inderogabili.
    Questo fine 2021 e tutto il '22 dovranno essere fortemente dedicati alla ripresa dopo il terribile biennio che abbiamo dovuto affrontare. In primo luogo, dobbiamo impegnarci per informare i cittadini della necessità di non fumare, di controllare il proprio peso, di combattere la sedentarietà, di limitare il consumo eccessivo di alcol. Oggi i dati su questi stili di vita errati sono diventati preoccupanti e dobbiamo invertire una allarmante tendenza. In secondo luogo, vanno recuperati due milioni e mezzo di screening persi che hanno già portato a diagnosi di tumori più avanzati". Per questi aspetti come Aiom, annuncia Beretta, "lanceremo nelle prossime settimane due campagne specifiche rivolte a tutte le fasce d'età della popolazione". (ANSA).
   









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