Esoscheletro 2.0 a Ragusa per ex Folgore su sedia rotelle



(ANSA) - RAGUSA, 26 GIU - Un esoscheletro di tecnologia giapponese di ultima generazione, il "Free Walk", realizzato da Free Bionics, appena approdato in Europa, ieri sera a Ragusa ha rimesso in piedi dopo 13 anni di immobilità un ex militare della Folgore vittima di un incidente in moto e costretto sula sedia rotelle a soli 22 anni, Andrea Tanbè.    "Dopo 13 anni in cui sono stato su una sedia a rotelle - ha detto - ritornare in piedi e guardare il mondo da quest'altezza dal mio metro e ottanta è un'emozione indescrivibile". "Ho avviato una raccolta fondi per poter avere la possibilità di acquistare un esoscheletro, che sarebbe costato 190.000 euro.    Questo modello però è più leggero, più tecnologicamente avanzato, più adatto alla mia patologia e costa molto meno". "È uno strumento di speranza - ha concluso - per tutte le persone con disabilità motorie. E' uno strumento che tutti i disabili dovrebbero avere. Io spero che lo Stato ci dia una mano. E' ingiusto che un esoscheletro possa acquistarlo solo chi ha la possibilità economica".    La presentazione, in esclusiva regionale, è stata organizzata da Unipit in collaborazione con Officine Ortopediche Rizzoli e dalla startup ORTHOM Group, composta da un team di giovani professionisti provenienti da tutta Italia e anche dall'estero.    L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune, dall'Asp, dall'Ordine dei Medici, dall'Inail e da Assortopedia. In Sicilia, oltre all'evento di Marina di Ragusa, ci sono state due dimostrazioni riservate: il 25 giugno mattina nell'Unità Spinale del Cannizzaro di Catania e stamattina nell'Oasi Maria SS. di Troina. "L'esoscheletro Free Walk - ha spiegato Corsi - è uno strumento adatto per soggetti con lesione midollare grave, completa o incompleta che può essere utilizzato a seguito di lesioni dalla settima vertebra e che mantengono l'uso delle braccia. È molto flessibile, facile da manovrare e per pazienti attivi può consentire una camminata fino a 4 chilometri orari.    Dopo un percorso di riabilitazione personalizzato sarà possibile per il paziente l'utilizzo dell'esoscheletro con maggiore autonomia".(ANSA).   









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