(ANSA) - ROMA, 04 DIC - (RPT CON TITOLO E TESTO CORRETTO) E' aumentata di ben sei volte da ottobre ad oggi la mortalità (ovvero il rapporto tra decessi e popolazione generale) per Covid-19: in Italia è passata da 4,74 per 100.000 abitanti nei 30 giorni che vanno dal 3 ottobre al 1 novembre, a 28,72 per 100.000 abitanti nei 30 giorni che vanno dal 2 novembre al 1 dicembre. Rimane comunque più bassa rispetto a quanto visto durante la prima ondata epidemica, quando aveva raggiunto il suo massimo (32 decessi per 100 mila abitanti) nei 30 giorni tra il 19 marzo ed il 17 aprile 2020. E' quanto si apprende dal report settimanale dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica, campus di Roma (Altems).
    La Valle d'Aosta è la regione che ha superato notevolmente il valore soglia registrando una mortalità grezza negli ultimi 30 giorni pari a 109,96 per 100.000 abitanti. Il valore più basso si registra in Calabria pari a 9,51 per 100.000 abitanti.
    "È il dato sui decessi che continua a preoccupare perché vediamo ancora una dinamica in crescita - commenta Americo Cicchetti direttore Altems. Diverse possono essere le cause del ritardo della discesa del numero dei decessi rispetto alla discesa già osservata nel numero dei contagi e il numero dei ricoverati. Tra queste certamente il fatto che continua a salire l'età media dei contagiati. Nella scorsa settimana la percentuale dei contagiati con più di 70 anni ha raggiunto il 16%, laddove era pari al 7% nella prima settimana di settembre". (ANSA).