A Pavia 9 ore in sala operatoria per salvare mano a 56enne



(ANSA) - PAVIA, 26 GIU - Un intervento di oltre nove ore in sala operatoria, per salvare la mano a un paziente di 56 anni.    L'operazione è stata effettuata al Policlinico San Matteo di Pavia da Guido Forini, chirurgo specializzato in microchirurgia e chirurgia della mano, che opera presso la struttura di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal professor Francesco Benazzo. Si è trattato di un intervento di rivascolarizzazione del pollice della mano destra. Il paziente è stato trasferito a Pavia dall'ospedale di Melegnano (Milano): per l'effettuazione di questa operazione chirurgica sono richieste specifiche competenze tecniche e strumentazioni di cui pochi centri dispongono in Lombardia.    La rivascolarizzazione del pollice, molto impegnativa sia come tecnica che come durata, ha tenuto l'equipe chirurgica pavese in sala operatoria per nove ore e ha rappresentato il momento più qualificante di un intervento più ampio che ha interessato anche i diversi tessuti della mano (muscolari, tendinei e ossei).    "L'intervento di vascolarizzazione del pollice si rende necessario poiché il pollice, in misura maggiore rispetto alle altre quattro dita, rappresenta un elemento essenziale per la funzionalità complessiva della mano e deve essere effettuato ogni sforzo per il suo salvataggio - ha spiegato il chirurgo Guido Forini -. L'operazione è consistita nel collegare un vaso sanguigno sano, diretto ad altre strutture, al pollice, in maniera da ripristinarne la circolazione sanguigna e permetterne la sopravvivenza". "Ho accolto volentieri questo paziente - ha aggiunto il professor Benazzo - perché abbiamo posto in essere le competenze specifiche per eseguire questo tipo di chirurgia ultraspecialistica in tanti anni di lavoro, e la nostra mission è quella di dare risposta ai pazienti per ogni tipo di patologia ortopedico-traumatologica, inclusa la traumatologia della mano e dell'arto superiore". L'equipe chirurgica era composta, oltre che da Guido Forini, da altri due ortopedici, Pietro Costa e Alberto Combi, un medico specializzando in formazione, Chiara Martocchi e un anestesista, Gianluca Ragni, con il supporto di due strumentisti, Felicia Pastore ed Emidia Venditti. (ANSA).   









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