Vason, una fontana per ricordare Ivano Leveghi
L’iniziativa del gruppo spontaneo di bondoneri “4 amici al bar”
VASON. Sarà una fontana mobile a tenere vivo il ricordo di Ivano Leveghi sul Bondone. Mobile perché ad ogni autunno verrà rimossa per lasciar spazio libero agli accumuli di neve ed ai mezzi per essere poi riposizionata in primavera.
L’idea è di un gruppo spontaneo di bondoneri “4 amici al bar” (per la verità cinque Tomaso, Enrico, Sandro, Luigi e Michela) il gruppo che si ritrova al Bar Vason che ha voluto ricordare così un amante del Monte Bondone scomparso nell’ottobre 2018.
Ivano Leveghi fu tra i primi accompagnatori turistici del Bondone, nel 2016 rifondò l’associazione “Amici della chiesetta Padre Cetto” organizzando la tradizionale marcia dei primi di agosto per autofinanziamento.
In pochi sono a conoscenza di una scelta che Ivano Leveghi ha fatto alcuni anni fa quando decise di costruire un capitello dedicato alla Madonna su un prato di proprietà in località Rostoni che si trova in fondo al Campo di Calavino. Il manufatto fu realizzato da Ivo Ioriatti.
Il gruppo dei “4 Amici” ha fatto il taglio e l’intarsio del tronco ed a completamento della fontana un gufo scolpito nel legno realizzato dallo scultore di Sopramonte Lorenzo Segata. Il gufo vuole rappresentare la libertà selvatica propria di quel Bondone che è rimasto lontano dai circuiti turistici e che è ancora patrimonio di pochi: quello che Ivano Leveghi amava di più.