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Trento Film Festival, premio del  pubblico a “The Last Mountain”: storia di madre e figlio morti sull’Himalaya

La famiglia di Alison Hargreaves e Tom Ballard raccontata attraverso 25 anni di filmati inediti e le ultime riprese di Tom prima di morire

GENZIANA D'ORO. Vince il film cileno "Gaucho Americano" di Nicolas Molina



TRENTO. Il Premio del pubblico "Miglior Film di Alpinismo - Rotari" del Film Festival di Trento è stato assegnato a The Last Mountain di Chris Terrill (Regno Unito / 2021 / 100'), che racconta la storia degli alpinisti Alison Hargreaves e Tom Ballard, madre e figlio, entrambi morti nell'Himalaya.

Il film segue la figlia di Alison, Kate Ballard, in un viaggio per dire addio al fratello sul Nanga Parbat. Utilizzando filmati d'archivio del 1995 e le straordinarie riprese di Tom fino ai giorni prima della sua morte, il film esplora ciò che ha spinto l'alpinista a continuare la sua scalata assieme all'italiano Daniele Nardi dopo che gli altri due membri della spedizione erano tornati indietro. Attraverso 25 anni di filmati familiari intimi e inediti, il documentario racconta la storia indimenticabile di una famiglia che ha vissuto ed era pronta a morire per la passione di scalare i picchi ghiacciati delle vette più alte del mondo, ed esplora ciò che spinge le persone a sfidare la natura, nella sua forma più feroce e spietata.

Altro riconoscimento, il Premio del pubblico "Miglior Lungometraggio - Dao Conad", è stato invece assegnato aI film Fire of Love di Sara Dosa, presentato in anteprima italiana al Trento Film Festival.













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