Muore cadendo dalla fune sospesa, chi era il fotografo afgano fuggito dai talebani
L’incidente sabato ai Denti della Sega di Ala, al raduno per ricordare la morte di Matteo Pancaldi: Mustafa Kia, 36 anni, viveva a Bologna (foto tgRai)
TRENTO. Doveva essere un raduno per ricordare un amico scomparso quattro anni fa, Matteo Pancaldi, 30enne morto proprio mentre praticava l’highline tra i Denti della Sega di Ala.
Una cinquantina provenienti da Bologna ma anche dal resto d’Italia e dall’Europa. Si è trasformato in tragedia. Ieri (2 luglio)
i erano ritrovati in 50, provenienti da Bologna e da tutta Europa,
Mustafa Kia, 36 anni, fotografo e videomaker afgano ma residente a Bologna, è morto cadendo nel vuoto contro le rocce.
I carabinieri di Rovereto stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Mustafa Kia - Sam era arrivato in Italia nel 2011, fuggito dall'Afghanistan dopo essere finito nel mirino dei talebani per i suoi lavori sulla condizione femminile nel paese.
Sabato era tra coloro che praticavano la highline, sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto, assicurandosi alla highline, per poi oscillare come un pendolo: il 36enne si è lanciato ma è andato a impattare contro la parete di roccia sottostante, rimanendo appeso alla corda circa 70 metri più sotto la linea della highline.
Sono stati i compagni a chiamare il Numero Unico per le Emergenze 112 poco dopo le 16. Per Mustafa purtroppo non c’era più niente da fare.