“Mese Montagna”, dialogo con Ciavaldini e Pearson: alpinisti e genitori
Venerdì 7 novembre, la coppia franco-britannica sarà in scena nel primo incontro della kermesse al teatro Valle dei Laghi di Vezzano
RASSEGNA Protagonisti come Barmasse e Meroi in valle dei Laghi
BARMASSE La prima assoluta sul Numbur Peak: ascensione thriller
PREMIO Premio Piolets d’Or; le tre ascensioni scelte dalla giuria
Su il sipario venerdì 7 novembre, alle 20.30, per la rassegna “Mese Montagna”, con serate in programma al teatro Valle dei Laghi di Vezzano.
Si comincia con il dialogo con la coppia Caroline Ciavaldini e James Pearson, «genitori di due splendidi bambini: bellissima dimostrazione di come la passione e la professione dell’alpinismo insieme alla gioia e alle responsabilità di essere mamma e papà, possono essere perfettamente integrate anche ai livelli più alti di arrampicata, nella costante ricerca di equilibrio e armonia anche in un contesto sociale più ampio in cui la genitorialità a volte è distaccata o svalutata.
Da sempre la genitorialità in arrampicata è un tema piuttosto controverso, e non è raro sentir sostenere come i figli possano essere poco compatibili con lo status di climber. Da quando sono genitori infatti esplorano i posti più vicini a casa, raggiungibili con i mezzi pubblici o le biciclette, impreziosendo il tempo a loro disposizione», scrivono gli organizzatori della serata.
Caroline Ciavaldini è francese e nasce come climber agonista, spesso nei primi posti in Coppa del Mondo Lead, vincitrice della coppa del mondo a Chamonix; dopo circa un decennio lascia le competizioni per dedicarsi alla roccia.
James Pearson, britannico, è arrampicatore tra i più arditi nell’affrontare in stile trad vie con altissimo rischio di caduta. Negli anni i suoi risultati sono stati innumerevoli, nel Regno Unito quanto fuori, culminando nel 2020 con la prima (e unica) ripetizione di Tribe a Cadarese e nel 2023 con la prima salita di Bon Voyage ad Annot.
Lo stile trad si distingue per l’assenza di protezioni fisse preesistenti ed è spesso considerato come la forma più pura di arrampicata, oltre che rispettosa del luogo e dell’ambiente, in quanto è necessario leggere la via per trovare i punti di attacco con protezioni che vengono rimosse; una sfida che unisce l’abilità tecnica di scalata con la gestione del rischio».
Fra gli eventi successivi, la serata con il noto alpinista valdostano Hervé Barmasse, venerdì 14 novembre alle 20.30, e quella con l'alpinista Nives Meroi il 21 novembre. INFO-TICKET