montagna

Dopo anni torna l'elettricità in Val Algone: stop all’inquinamento dei generatori

Intervento da 1,2 milioni: allacciate alla rete anche strutture ricettive e malghe del Parco Adamello Brenta



TRENTO. Dopo molti anni, la val Algone, uno dei gioielli delle Giudicarie e del Parco naturale Adamello Brenta, torna ad essere elettrificata.

Stamani (26 agosti) alla presenza delle autorità locali, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione, al termine dei lavori co-finanziati dalla Provincia e dai comuni di Comano Terme, soggetto capofila - che ha avviato a suo tempo l’iter amministrativo - e di Stenico. L’intervento, oltre ad allacciare alla rete elettrica le strutture presenti sul posto, fra cui alcune malghe e strutture ricettive, puntava anche all’eliminazione dell’inquinamento ambientale e acustico all’interno di un’area naturale di particolare pregio, derivante dai generatori a cui i residenti dovevano necessariamente ricorrere per supplire alla mancanza di elettrificazione.

“Siamo felici di avere restituito l’elettricità ad una valle che conserva ancora i suoi principali caratteri naturalistici” hanno sottolineato i presenti, fra cui i sindaci dei comuni interessati, nonché il presidente e il vicepresidente della Provincia Maurizio Fugatti e Mario Tonina, richiamando anche il passato “industriale” della valle, con la presenza di una vetreria e di alcune attività estrattive.

Proprio la chiusura di queste attività aveva determinato il venir meno del collegamento della valle, priva di insediamenti consistenti, con la rete elettrica provinciale e nazionale.

L'intervento di elettrificazione ha comportato una spesa di circa 1,2 milioni di euro, coperti al 95% con un contributo provinciale concesso direttamente al Comune di Comano Terme, a seguito anche di un accordo amministrativo fra i due Comuni, che hanno contribuito per la restante quota.













Scuola & Ricerca

In primo piano