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Al Parco Adamello-Brenta scatta il blocco degli ingressi per le auto: ci sarà un numero massimo di accessi

Lo prevede il nuovo piano per la mobilità nelle valli del parco naturale. Istituito un mezzo di trasporto alternativo collettivo: le novità entreranno in vigore il 19 giugno



TRENTO. Presentato a malga Zeledria il piano per la mobilità nelle valli del Parco naturale Adamello Brenta per l'estate 2021. Il piano - riporta una nota - conferma la modalità di acquisto "online" dei posti auto con la piattaforma dedicata "Openmove", stabilisce un numero determinato di auto che possono accedere all'Area protetta e istituisce di un mezzo di trasporto alternativo collettivo.

«Il Piano di mobilità quest'anno è più ampio degli anni scorsi, per venire incontro nella maniera più completa alle esigenze di visitatori e residenti, preservando le nostre valli dalla presenza troppo invasiva delle automobili e offrendo a tutti alternative accessibili ed efficaci», ha detto il presidente del parco Walter Ferrazza. Il piano entrerà in vigore stabilmente, con giorni e fasce orarie differenziate a seconda della zona, il prossimo 19 giugno, fino al 19 settembre.

Le valli e le località interessate sono la val di Genova, Vallesinella, località Patascoss-Ritort, malga Zeledria, val Biole, val Algone, val di Fumo e val di Tovel. Le persone del parco impiegate nell'assistenza ai visitatori sono 90, di cui 30 di nuova assunzione. 













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