Dolomiti

Marmolada, recuperati due escursionisti francesi che si erano persi

I due giovani erano partiti senza abbigliamento e attrezzatura adeguati dal rifugio Contrin per dirigersi verso il Col Ombert e la zona del San Pellegrino con meta sul versante bellunese, invece hanno sbagliato bivio e sono risaliti dalla parte opposta ritrovandosi nei pressi della forcella Marmolada (quota 2.885) , dove sono stati raggiunti dal personale del Soccorso alpino dell'Alta val di Fassa e accompagnati al punto di partenza



TRENTO - Completamente impreparati, in quota senza aver pianificato l'escursione, probabilmente senza rendersi conto in che contesto si trovassero, privi di calzature , abbigliamento e attrezzatura necessaria.

Per loro fortuna, in uno sprazzo di lucidità, ieri una coppia di giovani, entrambi turisti francesi di venticinque anni, ha compreso che insistere avrebbe significato esporsi ad ancora maggiori rischi, così come tentare di ritornare sui loro passi, conciati in quel modo.

Così, poco dopo le 11 di ieri, bloccati nei pressi di forcella Marmolada, i due giovani hanno composto il 112 e chiesto aiuto per essere recuperati e trasferiti a valle.

Gli operatori della centrale unica dell'emergenza hanno raccolto la loro richiesta di soccorso cercando innanzitutto di capire dove si trovassero i due: loro stessi, infatti, non capivano dove si trovassero. Dalla base di via Lidorno a Mattarello è stato fatto decollare l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti che ha accolto a bordo il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino oltre al personale medico e sanitario.

A Canazei, nel frattempo, sono stati fatti attivare gli operatori della stazione del Soccorso alpino dell'Alta Fassa: grazie ai telefoni della coppia, i soccorritori hanno potuto individuare i due francesi, notati poi anche a vista dall'equipaggio dell'elicottero.Una volta raggiunti, spaventati ma illesi, i due hanno spiegato ai soccorritori quale itinerario volessero seguire: erano partiti dal rifugio Contrin, alle pendici della parete sud della Marmolada, con l'obiettivo di salire verso il Col Ombert e poi scendere verso il versante bellunese ma, ad un certo punto, devono evidentemente aver imboccato il sentiero sbagliato ad un bivio, ritrovandosi a salire verso la forcella della Marmolada.

Comunque il loro abbigliamento e la loro attrezzatura non erano adeguate per l'escursione prevista ma l'errore non ha fatto che peggiorare la situazione.

Dopo essere stati raggiunti e rassicurati, i due venticinquenni sono stati così accompagnati a valle e ragguagliati sull'importanza di affrontare l'ambiente montano con la preparazione, la pianificazione e la dotazione necessaria.

Purtroppo sempre di più, anno dopo anno, è in crescita il numero di interventi di questo tipo che i soccorritori sono chiamati ad effettuare.

Con il corollario amaro del calendario, con il recupero degli sprovveduti avvenuto a poche ore dall'anniversario della tragedia che nel 2022 era costata la vita a chi invece si era avvicinato alla montagna con preparazione e rispetto, venendo sopraffatti dall'imprevedibile. Ciò che è prevedibile, meglio curarlo. Le. Po.

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